Casiraghi a caccia di Pohjanpalo: 'Mister rigori' fa sognare il Sudtirol
Sta accadendo tutto in mezzo ai gol del centrocampista avanzato classe '93, a Bolzano dal 2019 e bomber all-time del club altoatesino, salito alla ribalta in età non più giovanissima tra tecnica, reti (già in C era andato in doppia cifra per due annate di fila, ergendosi a protagonista della promozione in cadetteria) ed una freddezza dal dischetto praticamente unica.
RE DEI PENALTY - Dieci gol su altrettanti rigori calciati, meglio di gente come Calhanoglu, Dybala e Mbappé: la media dagli 11 metri di Casiraghi in questa stagione è da paura, unica in Europa. Allargando il raggio all'intera carriera, poi, si capisce il perché di tale exploit: 32 penalty segnati su 36. Ogni commento, visto che a parlare sono i numeri, risulterebbe superfluo.
POHJANPALO NEL MIRINO - Il feeling coi rigori viaggia di pari passo con lo score di un 2023/2024 fin qui da incorniciare, che colloca Casiraghi al secondo posto della classifica marcatori del campionato a 14 reti, a braccetto con uno specialista della cadetteria come Massimo Coda e a 4 timbri dal veneziano Joel Pohjanpalo, in testa a quota 18.
GOL MA ANCHE ASSIST - Le caratteristiche tecniche di Casiraghi, oltre a consentirgli di sentire la porta (15 sigilli considerando anche la Coppa Italia), lo rendono prezioso nell'economia offensiva dell'intero Sudtirol: 6 assist confezionati in stagione, frutto di una libertà nello svariare su tutto il fronte ottimizzata a meraviglia.
"È una realtà a cui sono molto affezionato - aveva affermato un anno fa dopo il rinnovo fino al 2025 - Lavorare sempre tanto con l’intenzione ferma di migliorare sempre di più sia individualmente che nel contesto di squadra. È per questo che ho deciso di proseguire qui e di allungare il contratto: sono convinto che siano il posto giusto e la squadra giusta".
ESTERNO ALTO, '10' O PUNTA - Piedi vellutati e stazza fisica non imponente (è alto 1 metro e 77) ne esaltano una duttilità dalla cintola in su in grado di fare la differenza in più zone del campo: tra Bisoli e Valente, in questa stagione, Casiraghi ha agito come esterno alto, da trequartista o seconda punta. Il risultato è sempre lo stesso: gol e giocate decisive, tesoretto con cui il Sudtirol - passato dallo spettro retrocessione ad una classifica ambiziosa - ora sogna altri lidi.