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Casini, Lega Serie A: "Sorpresi dal sindaco, non possiamo fare molto". Poi la battuta: "Ipotesi recupero a Natale"
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"Abbiamo discusso le politiche federali, c'è una discussione frutto di discussioni tra Lega, Figc e altre componenti. L'assemblea è durata un po' di più perché abbiamo dovuto riunirci d'urgenza per rinviare Bologna-Milan".
L'ITER - "Siamo rimasti sorpresi dall'ordinanza del sindaco: generalmente queste decisioni sono prese dal prefetto; e soprattutto, si è aperto un dialogo perché il presupposto nell'ordinanza è la presenza di 35 mila persone allo stadio. Dal comune non c'è stata disponibilità sulla disputa a porte chiuse: la scelta è diventata se imporre un campo neutro a 24 ore di distanza, imponendolo alle due squadre, oppure se rispettare l'ordinanza di un'autorità riconosciuta dalla legge e rinviare la partita".
PRECEDENTE - "Quello che è certo è che in futuro dovremo essere tutti attenti e valutare ogni possibile alternativa, per noi le porte chiuse potevano essere praticabili: è pur vero che poi la situazione nella regione, e in particolare a Bologna, è stata particolarmente difficile".
QUANDO SI RECUPERA - "Al momento, calendario alla mano, il mese in cui sarà possibile recuperare la partita è febbraio. Ci sarebbe il giorno di Natale, come ipotesi, ma stiamo valutando. Spostare Verona-Milan? No, perché si entra in uno spostamento a catena. Come Lega, non possiamo fare molto".
NO AL CAMPO NEUTRO - "Non è prevista dal sistema, di fronte a un atto amministrativo che impedisce il raggiungimento dell'impianto per incolumità pubblica. Non è detto che non si possa fare, è da valutare in futuro. C'è una serie di decisioni che rischiavano di essere una serie di complicazioni. Il Milan aveva dato disponibilità, per il Bologna sarebbe stato complicato".
LA CONCLUSIONE DELLA VICENDA E LE REAZIONI
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Che vergogna!!! Se non ho capito male, il sindaco di Bologna ha dato il divieto di giocare, ma pe...