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Carpimania: a Bergamo per fare punti
Con undici punti in classifica, otto gol fatti e otto subiti, i bergamaschi resistono a metà classifica e non sono certo impauriti più di tanto dall’arrivo del Carpi, che nonostante le buone prestazioni contro alcune big, resta fermo al diciassettesimo posto, con un passivo, tra fatti e subiti, di ben 8 gol. L’Atalanta ha dimostrato nel corso degli anni di essere la classica squadra ostica, specie contro le grandi (una delle bestie nere dell’Inter che, nelle ultime dieci stagioni, ha battuto in ben cinque occasioni e altrettante volte costretto al pareggio). I nerazzurri hanno dalla loro anche la presenza dell’ottimo Mauricio Pinilla, in gol due volte contro il Sassuolo, maestro delle rovesciate e campione del Sudamerica col suo Cile.
Il Carpi, per sconfiggere l’armata orobica, avrà bisogno di replicare quanto visto contro il Torino: mantenere serrato l’assetto difensivo per non concedere spazio agli avversari, puntare sull’ottimo Gabriel Silva che si è già dimostrato, specie contro i granata, padrone del campo, e sperare nella coppia d’attacco Matos-Borriello che alcune soddisfazioni ha dato agli ‘irriducibili’ carpigiani. Tutto questo unito alla grinta e al gran cuore che la squadra ha dimostrato di avere. Chissà se Castori, dopo la gara di Bergamo, sarà già il passato…