Ultimatum per la Federcalcio russa. L'ispettorato del lavoro di Mosca ha dato un mese di tempo ai vertici della Federazione per saldare i debiti nei confronti di Fabio Capello e del suo staff: il 68enne ct italiano non riceve lo stipendio ormai da cinque mesi e assieme ai suoi collaboratori sarebbe in credito di circa 3,2 milioni di euro.