AFP/Getty Images
Capello: 'Inter straordinaria. La Champions è possibile, c'è un solo rischio'
- 16
STRAORDINARIO - "Credo che il percorso di questa Inter straordinaria sia partito alla fine della stagione scorsa, nella finale di Champions League a Istanbul persa 1-0 contro il Manchester City. Quel 10 giugno la squadra di Simone Inzaghi ha capito di essere forte. Il secondo tempo giocato con quell’intensità e quella qualità, mettendo in difficoltà una corazzata come la squadra di Pep Guardiola, ha dato consapevolezza a tutti, all’allenatore e ai giocatori, a quelli che c’erano già ma anche a quelli che sarebbero arrivati in estate".
MENTALITA' - "C’è stata infatti la forza e la capacità di passare questa mentalità ai vari Sommer, Thuram, Pavard, Frattesi, Arnautovic: siete arrivati in una squadra che non teme nessuno, in Italia come in Europa".
GIOCA BENE E VINCE - "Finalmente in Serie A posso ammirare una squadra che gioca e che vince come piace a me. Verticale, di movimento, veloce. L’Inter non cerca di copiare il dominio basato sul possesso palla che impone il City di Guardiola, un modello piuttosto statico che comunque i nerazzurri copierebbero male dato che hanno qualità diverse. Inzaghi è stato bravo a prendere questo indirizzo tattico e a lavorarci con convinzione.
VITTORIA CHAMPIONS - "Ora questa Inter va molto di moda, tutti sono rapiti dai suoi risultati e dal suo modo di giocare. Da mesi dico ai giornalisti stranieri che per la vittoria della Champions League bisogna tenere in grande considerazione l’Inter, anche quando i bookmakers mettevano davanti soltanto il Real Madrid, il Manchester City e magari il Paris Saint-Germain. Il rischio? Tutto passa per la testa, un errore da questo punto di vista potrebbe avere conseguenze pesantissime. Alcuni segnali però mi rasserenano".