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  • Capello, durissimo attacco a Guardiola: "La sua arroganza gli è costata diverse Champions"

    Capello, durissimo attacco a Guardiola: "La sua arroganza gli è costata diverse Champions"

    • Federico Albrizio
    Durissimo attacco di Fabio Capello a Pep Guardiola: "La sua arroganza gli è costata diverse Champions League. E ha fatto molto male al calcio, anche se non per colpa sua".

    In una lunga intervista concessa a El Mundo, l'ex allenatore di Milan, Real Madrid e Roma non ha risparmiato critiche per il manager del Manchester City. Oggi il catalano è in difficoltà con i Cityzens, fuori dalla Champions League e molto distante dalla vetta in Premier League, ma questo non oscura una carriera fatta di rivoluzioni e successi.

    Questi ultimi però, secondo Capello, sarebbero potuti essere di più soprattutto in Europa e se non sono arrivati lo si deve in particolare a errori dello stesso Guardiola.

    Tutte le dichiarazioni.

    NON E' UN GUARDIOLISTA: SI STA GODENDO QUESTO CALO? - Capello non sta comunque godendo delle difficoltà del Manchester City di Guardiola: "(Ride, ndr). No, no, per niente. Inoltre ho apprezzato molto Guardiola come allenatore, ha fatto cose bellissime. Ho vissuto tre rivoluzioni nel calcio, una ogni vent'anni circa: l'Ajax di Cruyff, il Milan di Sacchi e il Barça di Guardiola. Non ho problemi a dirlo".

    L'ARROGANZA DI GUARDIOLA - Capello si lancia poi in una durissima critica a Guardiola: "Non abbiamo mai discusso di nulla. Un giorno è venuto a dirmi come dovevo svolgere il mio lavoro e io ho risposto: "Comincia a correre e poi potrai parlare". Il fatto è che lui passeggiava in campo e non avevo intenzione di farlo giocare al posto di chi meritava più di lui. Lì si è concluso il dibattito. Sapete cosa non mi piace di Guardiola? La sua arroganza. La Champions League vinta con il City è stata l'unica in cui non ha provato nulla di strano nelle partite decisive. Ma gli altri anni, a Manchester e a Monaco, nelle giornate chiave ha sempre voluto essere il protagonista. Ha cambiato le cose e ha fatto invenzioni per poter dire: "Non vincono i giocatori, vinco io". E quell’arroganza gli è costata diverse Champions League. Lo rispetto, ma lo vedo chiaramente".

    "HA FATTO MOLTO MALE AL CALCIO" - Non finisce qui il duro attacco di Capello, che prosegue: "Inoltre, anche se non è più colpa sua, ha fatto danni enormi al calcio. Perché? Perché tutti hanno passato 10 anni cercando di copiarlo. Questo ha rovinato il calcio italiano, che ha perso la sua natura. Io dicevo: "Fermatevi adesso, non avete i giocatori di Guardiola!" Inoltre prevaleva l’idea assurda che giocare bene fosse proprio questo. Tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco, tocco... Ormai nel calcio italiano il pallone lo gioca il portiere! Un disastro e anche una noia che ha spaventato tante persone allontanandole dal calcio, basta guardare gli highlights. Perché guardare 90 minuti di passaggi e passaggi orizzontali senza lotta, senza corse...? Per fortuna il calcio sta cambiando. Per la prima volta la Spagna ha cambiato le cose vincendo l'Europeo con due ali e giocando veloce In Spagna".

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