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Capello a CM: 'Pirlo come Conte e Allegri, gli ex centrocampisti hanno una visione diversa. Alla Juve si capiva che...'
Se l'aspettava l'arrivo di Pirlo sulla panchina della Juve?
"Da come era stata fatta la presentazione da allenatore dell'Under 23 si capiva che il futuro sarebbe stato suo, anche se non mi aspettavo sarebbe arrivato così presto. Evidentemente la società ha una grande fiducia in una persona che conosce già".
Secondo lei è pronto?
"E' un lavoro diverso rispetto a quello del giocatore, bisogna avere un approccio totalmente differente. Per questo sarà molto interessante vederlo subito all'opera in una grande squadra. E' un percorso simile a quello fatto da Roberto Mancini, che in più rispetto a Pirlo aveva fatto solo una breve esperienza da vice di Eriksson alla Lazio; poi allenò subito la Fiorentina".
I grandi centrocampisti spesso diventano allenatori. Lei, Conte, Allegri, Pirlo. Come mai secondo lei?
"Perché sono i giocatori che si muovono in mezzo al campo, per questo hanno una visione globale della partita. Conte e Allegri sono due grandi allenatori, su Pirlo aspettiamo di vedere cosa succede".