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    Caos tamponi, tutti contro Lotito: cambia il regolamento, ecco come. E quanti dubbi per la Juve

    Caos tamponi, tutti contro Lotito: cambia il regolamento, ecco come. E quanti dubbi per la Juve

    • Stefano Agresti
      Stefano Agresti
    Ce l’hanno tutti con Lotito. Il modo in cui ha gestito il caso tamponi, facendo giocare in campionato i calciatori positivi al gene N esclusi invece dalla Uefa in Champions, ha scatenato la rabbia di gran parte dei presidenti e dei dirigenti di Serie A. Quelli dei grandi club, ma non solo loro. Il motivo? Innanzitutto di equità: perché la Lazio utilizza calciatori che altri tengono fuori quando sono in condizioni uguali rispetto al Covid? Poi c’è anche una questione di immagine e di rapporti: in un momento così delicato per il Paese il tentativo di aggirare un ostacolo (o comunque di dare un’interpretazione diversa rispetto agli altri) proprio in materia di coronavirus viene visto come inopportuno.

    Da qui nasce la decisione di cambiare la gestione dei tamponi: entro breve ci sarà una struttura centralizzata che stabilirà chi è positivo e deve essere isolato e chi invece può giocare. Il Consiglio di Lega previsto per le 14 di oggi, venerdì, darà il via libera a questa piccola rivoluzione, quindi toccherà all’Assemblea ratificare la decisione. Si seguirà, insomma, la linea tracciata dalla Uefa. Il costo della centralizzazione dei test sarà elevato, perciò servirà il voto favorevole della maggioranza dei presidenti, ma le indicazioni portano a pensare che il numero dei consensi necessari sarà raggiunto.

    Adesso si pone il problema legato a Lazio-Juve. Inzaghi recupera Luis Alberto (LEGGI QUI), il cui ultimo tampone ha dato esito negativo: un ritorno importantissimo, anche se andranno valutate le sue condizioni fisiche per capire se e per quanto tempo potrà giocare contro i bianconeri.

    Resta però il dubbio legato ai tre calciatori che per la Uefa sono positivi, infatti hanno saltato le gare di Champions con Bruges e Zenit, e per i medici di Lotito sono invece negativi, tanto che li hanno autorizzati a scendere in campo contro il Torino, gara collocata dal calendario in mezzo ai due incontri di coppa. Si tratta di elementi importantissimi: la Scarpa d’oro Immobile, Leiva, Strakosha. Stamani si sottoporranno ai tamponi assieme a tutto il gruppo squadra, domani arriveranno i risultati. Se saranno positivi solo al gene N, allora quasi sicuramente la Lazio deciderà di utilizzarli anche domenica alle 12,30 contro la Juve. La scelta scatenerà nuove polemiche, ma se prenderà una strada diversa, allora il club biancoceleste ammetterà implicitamente di avere sbagliato a mandarli in campo con il Torino. E per Lotito sarebbe pure peggio.

    @steagresti
     

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