Cantera Fiorentina: Capezzi è il nuovo Bernardeschi
Saverio Madrigali: dalla maglia da titolare nella Primavera viola l’anno scorso a quella nel Pontedera impegnato in Lega Pro quest’anno, il classe ’95 pisano si sta dimostrando fra gli elementi di più alto rendimento, anche se permangono delle incertezze su una continuità fisica che lo ha sempre limitato in carriera.
Michele Camporese: dal debutto a San Siro contro Ibrahimovic sono passati quasi quattro anni e quello che era stato definitivo uno dei talenti difensivi migliori nel panorama giovanile italiano, non sembra aver fatto il definitivo salto di qualità. Finalmente titolare nel Bari, dopo una stagione al Cesena, il rendimento non è tuttavia quasi mai sopra la sufficienza.
Cristiano Piccini: per trovare continuità di impiego ha dovuto scegliere la scorsa estate il Betis Siviglia e dunque la serie B spagnola. Frenato nella prima parte della stagione da un brutto infortunio, oggi chiede a gran voce di restare un altro anno in terra iberica, prima di avere una nuova chance nella Fiorentina.
Luca Bittante: l’Avellino sembrava avergli offerto la grande opportunità di titolare inamovibile in un torneo impegnativo come quello cadetto, ma alcune prove incerte ed uno stop per infortunio ne hanno bloccato l’evoluzione e la continuità di resa sul terreno di gioco.
Axel Gulin: qualche gol, alcuni assist, tante gare giocate sopra la sufficienza ma ancora mancanza di quel salto di qualità che lo possano rendere una certezza per un club di serie A in vista della prossima stagione.
Leonardo Capezzi: per lui si è mosso in prima persona il direttore tecnico viola Eduardo Macia, che ha voluto visionarlo dal vivo e capirne i margini di miglioramento. Titolare inamovibile nel centrocampo del Varese, ha conquistato il tecnico dell’Under 20 Alberigo Evani e stuzzica l’interesse anche di Di Biagio per l’Under 21. E’ il più pronto per un possibile ritorno alla corte di Montella già dall’anno prossimo: può essere l'erede di David Pizarro.
Nicolò Fazzi: diciannove presenze in stagione - con una rete - per il giocatore col più alto rendimento nella Primavera viola un anno fa. Frenato da un infortunio, ha però già dato segnali importanti di ripresa ed è finito nel giro delle Under azzurre.
Ryder Matos: dai gol in Europa League alla panchina nel Cordoba. Ora ha deciso di ricominciare dal Palmeiras, ma ha perso sei mesi per confermare quello che di buono aveva fatto l’anno scorso a Firenze
Maxwell Acosty: da autentico talento nel settore giovanile viola a desaparecidos fra serie B e serie A. Diciotto presenze complessive nell’ultimo anno e mezzo, quest’anno una sola presenza - con gol - a Modena. Pare essere lontanissimo da un possibile ritorno nella rosa gigliata.
Amidu Salifu: nonostante goda della grande fiducia di Novellino, grande sponsor anche di Babacar, non ha mai fatto prestazioni da circoletto rosso e la sua irruenza, insieme ad errori banali, ne hanno penalizzato le prestazioni.