Capezzi, il Gerrard di Varese: 'Sogno di giocare nella Fiorentina. Barreca, Fazzi e Monachello 3 giocatori di livello'
Capezzi, come sta andando a Varese?
"Per ora è un'esperienza estremamente positiva e sono contento della scelta che ho fatto. Sono stato accolto bene da tutti, c'è un grande ambiente qui a Varese e si può lavorare bene, sono soddisfatto".
Credete nella salvezza nonostante la posizione di classifica deficitaria?
"Sì, è il nostro obiettivo. Vogliamo ottenerla il prima possibile magari senza passare per i playout".
Il Varese negli ultimi anni ci ha sempre abituato a stagioni importanti, cosa sta succedendo quest'anno?
"Io credo che anche i punti di penalizzazione abbiano influito sulla nostra attuale classifica. Poi la Serie B è un campionato strano e sono convinto che da qui a fine stagione uscirà fuori tutto il nostro valore. Abbiamo le carte in regola per salvarci agevolmente".
Ti ispiri a qualcuno in particolare nel tuo ruolo? "Sono cresciuto con i vari De Rossi, Pizarro, Pirlo e via dicendo. Il mio vero idolo però è Steven Gerrard un giocatore di una classe immensa, di grande carisma e poi stiamo parlando di una vera e propria bandiera, cosa che ormai si fatica a vedere nel calcio".
Fai il tifo per qualche squadra?
"Sì, faccio il tifo per la Fiorentinta (sorride; ndr)".
In quale fondamentale senti di dover migliorare?
"Devo migliorare in tutto: nella fase difensiva, nell'essere più veloce a verticalizzare il gioco, nel dare più fluidità alla manovra, sott porta, c'è sempre da migliorare in ogni fondamentale".
Tu hai partecipato al reality di MTV "Calciatori giovani speranze", ci racconti un po' di questa esperienza?
"E' stata una bella esperienza ma io non ero un protagonista: ogni tanto venivo inquadrato dalle telecamere ma non ero uno degli attori principali del programma".
Ci indichi tre giovani calciatori, del campionato di Serie B, che stanno facendo la differenza nelle rispettive squadre?
"Sicuramente il mio ex compagno di squadra Fazzi del Perugia, poi Monachello del Lanciano ed infine Barreca del Cittadella".
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
"Continuare a fare questo lavoro, se così si può chiamare, per più tempo possibile e ad alti livelli. Il mio sogno è quello poi di giocare in Serie A, ma la cosa più bella è l'emozione che si prova nello scendere in campo davanti a tante persone. Ecco il mio sogno è di giocare per tanto tempo a pallone".
Un giorno sogni di tornare alla Fiorentina per esserne protagonista?
"Certo, ci spero e sogno di giocare in Serie A con la Fiorentina. Spero di raggiungere presto questo obiettivo ma lo prenderò in considerazione quando ce ne sarà l'opportunità".
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