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Cantamessa, avvocato Milan: 'Ibra ha detto 'donkey' a Lukaku per dargli dello scarso, il procedimento finirà con un nulla di fatto'
NO RAZZISMO - "Accusa di razzismo ai danni di Ibra? Non esiste. È assurdo, grottesco, pensare ciò di uno che è vissuto in una sorta di ghetto".
DISCUSSIONE CON LUKAKU - "Non conosco Romelu, ma Chicco Capellini - mio allievo ed avvocato dell'Inter - mi ha sempre detto che è una persona molto intelligente. Non lo troverò contro in questo giudizio, Lukaku dovrebbe astrattamente rispondere di certe frasi ed Ibrahimovic non ho capito di cosa".
FRASE SUI RITI VOODOO - "Il presidente dell'Everton, per giustificare vicende sue con Lukaku, tirò fuori questa storia".
DONKEY O MONKEY - "Gli ha detto 'donkey', letteralmente 'asino', ma in ambito sportivo vuol dire scarso".
50 STERLINE - "La vicenda delle 50 sterline? Non c'ero, ma l'ho letto sui giornali, non ho mai chiesto ad Ibra. Sono scherzacci da scolaresca o spogliatoio. È difficile che se lo dicano un commercialista ed un avvocato, ma tra due che hanno condiviso uno spogliatoio ci sta".
INDAGINE - "Indagine? Se si guarda l'evento e non l'eco dell'evento, sarebbe un nulla di fatto. Sono due grandi giocatori, con una differenza: il Milan ha dimostrato di poter fare bene senza Ibrahimovic, l'Inter non può far a meno di Lukaku".