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Cannavaro: 'Sogno di allenare la Nazionale o il Real Madrid'
Fabio Cannavaro ha dichiarato in un'intervista al quotidiano spagnolo Marca: "Voglio un giorno sedere su una grande panchina, ma per adesso devo pensare a prepararmi per essere pronto qualora spuntasse questa opportunità. Il mio sogno è allenare il Real Madrid o la Nazionale italiana, se uno non ha questi obiettivi è meglio che non alleni. Sono molto fiero di quello che ho ottenuto in Cina perché abbiamo fatto un miracolo. Quando sono arrivato la squadra non vinceva da sette partite e il morale era molto basso, i giocatori non avevano fiducia in se stessi. Ma io ero convinto che avremmo potuto fare qualcosa di buono. I migliori allenatori che ho avuto da calciatore sono Ancelotti, Sacchi, Capello, Lippi e Trapattoni. Ancelotti mi ha sorpreso a Parma per come si rapportava coi giocatori, con amicizia ma anche rispetto. Capello imponeva la disciplina fuori dal campo e Sacchi dentro. Di Lippi ricordo il desiderio di andare sempre avanti senza preoccuparsi, è un allenatore che cambia la partita dalla panchina. Ma ho imparato anche dal calcio spagnolo: Schuster mi ha insegnato a vivere lo spogliatoio con più tranquillità e allegria. Cristiano Ronaldo merita di rivincere il Pallone d'Oro, ma se oggi giocassi ancora, oltre al portoghese, eviterei di affrontare Messi. L'unica cosa che puoi sperare è che sbagli, ma non puoi fermarlo. Italia-Spagna? A volte l'Italia gioca con paura. Non abbiamo controllato il pallone e abbiamo corso molto, ma sapevamo che avremmo avuto qualche occasioni. A noi bastano poi due passaggi per fare gol, la Spagna dovrebbe imparare a essere più concreta".