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  • Cambiaso a CM: "Io il Calafiori della Juventus? Mi renderò utile. Che voglia i nuovi, ma vi cito uno che c'era già"

    Cambiaso a CM: "Io il Calafiori della Juventus? Mi renderò utile. Che voglia i nuovi, ma vi cito uno che c'era già"

    • Cristiano Corbo, inviato
    Andrea Cambiaso, laterale della Juventus che ha partecipato a Euro 2024 con l'Italia, ha parlato dal ritiro dei bianconeri in Germania ai media presenti, tra cui Calciomercato.com



    IL RITORNO - "Sono tornato dalla vacanza, questi 20 giorni, sono molto contento di essere qui, tornare in questa società incredibile. Fisicamente sto bene, dai bene!". 

    THIAGO MOTTA - "Allenatore che ha grande mentalità, ha grande voglia di lavorare, è molto esigente. E quindi fa molto bene Siamo una squadra relativamente giovane. Può aiutarci molto". 

    ALLA JUVE - "Ho questa fortuna, sono abbastanza duttile. In diverse posizioni. In questi giorni mi sta utilizzando più da terzino sinistro. Quello poi vedremo, durante l'anno ci sono diverse complicanze, infortuni, turnover. Vedremo dai…"

    THIAGO DIVERSO? - "L'ho sempre visto motivato, fin dai tempi di Bologna. Thiago è lo stesso dal punto di vista della mentalità, è uno che è molto esigente. Ripeto: grande mentalità, grande focus negli allenamenti e questo è solo una cosa positiva, ecco". 

    SUBITO PER LO SCUDETTO? - "Mah, vedremo. Nel senso che anche la società diversi giorni fa ha detto che l'obiettivo minimo è la Champions. E direi che l'obiettivo è quello lì. Poi dopo vedremo. Di sicuro lui ha grande mentalità. Ogni partita vuole affrontarla, a partire dalle amichevoli eh, nel miglior modo possibile. E deve essere la nostra mentalità. Affrontare ogni partita, poi vedremo". 

    I NUOVI - "Sono ragazzi molto, come dire, molto predisposti all'allenamento. E' la cosa principale, ecco. Tutti i ragazzi, a partire da Thuram ad Adzic, che è più giovane, sono ragazzi che hanno grande voglia di migliorarsi. E' l'aspetto migliore. Ragazzi che hanno fame. Ho visto un ottimo approccio". 

    IL CALAFIORI DELLA JUVE - "Diciamo che poi lì è tutta una questione di vedere gli spazi liberi, ecco. Non è che solo io posso farlo. Ci sono diversi giocatori che lo possono fare. Il mister chiede appunto questa cosa da parte di tutti i giocatori. Non so se posso esserlo io, ecco. Di sicuro mi renderò utile". 

    COME TI IMMAGINI LA JUVE - "Che squadra sarà? Non lo so. Di sicuro, ripeto: dovremo affrontare ogni partita con la giusta cattiveria, con la giusta voglia. La giusta mentalità, ecco. Poi da lì a dire tra uno, due, tre, quattro mesi… è difficile dirlo. Di sicuro sarà una squadra che ce la metterà tutta, su questo non ho dubbi". 

    RESPONSABILITA' - "La sento addosso ogni giorno che vengo al campo e in allenamento già dall'anno scorso. L'anno scorso sono cresciuto molto mentalmente, mi voglio sentire responsabile, perché la responsabilità ti fa crescere in autostima e in voglia di giocare, ecco. Quindi sì, assolutamente, devo dire che lo sto sentendo questo. E voglio avere la responsabilità, la pressione addosso. Penso che posso dare il meglio di me in queste situazioni". 

    VOLTI NUOVI - "Qualcuno per cui hai detto in questi giorni: 'questo è forte!'? Sì, sono tutti ragazzi forti, poi il 'chi' non ve lo dico. Sennò poi fate i titoli… E non è il caso. Però di sicuro anche i ragazzi, diciamo i vecchi tra virgolette, li ho visti molto bene. Cito Miretti: è un giocatore per me che ha grandi qualità e quest'anno l'ho visto molto bene, anche perché d'estate si è allenato molto, si è presentato in ottime condizioni".

    CAMBIATO QUALCOSA - "Ambiente diverso? Siamo sempre gli stessi, nel senso che poi la Juve è il club che va avanti. Gli allenatori e i giocatori cambiano, ma la Juventus e il club va avanti per la sua strada. E' sempre la Juventus che proverà a vincere ogni partita". 

    SCEGLIERE DI RIMANERE - "No, assolutamente non è stata una scelta difficile. Ho rinnovato prima dell'Europeo e sono l'uomo più felice del mondo. Non è stato assolutamente difficile"

    JUVE MEGLIO DELLA PREMIER? - "Ad oggi ti posso dire che è meglio la Juve". 

    EUROPEO - "Sicuramente è stata un'esperienza, diciamo, non positivissima. Perché poi sono competizioni che ti capitano poche volte nella vita. E' stato brutto uscire così, ma è già il passato. Di sicuro lavorerò molto più di prima per cercare di tornare a giocare con quella maglia. E' una delle cose più belle nel calcio. Andiamo avanti, è già passato. Possiamo andare avanti". 

    OBIETTIVI PERSONALI - "L'obiettivo personale è quello di fare bene ogni partita, l'anno scorso sono riuscito a dare anche un discreto contributo in zona gol e assist. Posso dare ancora molto. Non mi pongo obiettivi perché diciamo che non ne ho bisogno. Il mio obiettivo è quello di migliorare ogni giorno, cercare di dare il massimo". 

    DIFESA A 4 - "Ti piace, dato che l'anno scorso si giocava diversamente? Sì, sì, certo. Già due anni fa con Thiago a Bologna giocavamo a quattro. Cambia qualcosa dal punto di vista tattico, dell'equilibrio. Però diciamo che ho la fortuna di aver giocato sia a 4 che a 5. Non mi cambia molto personalmente".

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