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Inter, calendario da incubo. E a centrocampo la coperta è corta: tutti i numeri
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TUTTI GLI AVVERSARI - Il calendario è da incubo, dopo l'avventura in Arabia Saudita, fino ad arrivare alla pausa di marzo, l'Inter affronterà nell'ordine la Fiorentina a Firenze, la Juventus al Meazza, la Roma all'Olimpico, la Salernitana in casa, l'Atletico sempre a San Siro (andata degli ottavi di Champions League), il Lecce in Salento, Atalanta e Genoa in casa, Bologna in trasferta, poi Atletico a Madrid (ritorno ottavi), per chiudere col Napoli in casa. Tutti esami complicati da superare.
TOCCA A FRATTESI - Per farlo Inzaghi dovrà necessariamente puntare su tutta la rosa, sfruttarne la profondità, anche in mezzo al campo. Fin qui il tridente Calhanoglu-Barella-Mkhitaryan è stato quasi intoccabile, difficile pensare che tutti e tre possano giocare sempre anche nel prossimo mese e mezzo. Tradotto, l'ex Lazio dovrà puntare su chi ha giocato meno fin qui, su chi, Frattesi a parte, ha dato meno garanzie. Lo stesso centrocampista azzurro si aspetta di vedere il campo con maggiore frequenza: il suo bilancio fin qui è di 25 presenze, 4 gol e 4 assist, in 905' (4 da titolare in Champions League, contro Salisburgo (2 volte), Real Sociedad e Benfica, 1 in campionato contro l'Empoli, 1 in Coppa Italia contro il Bologna).
COMPARSE - Gli altri tre a disposizione hanno recitato il ruolo della comparsa. Kristjan Asllani fin qui ha collezionato 19 presenze, 0 gol e 0 assist, in 448' (2 da titolare in Champions League, contro Real Sociedad e Benfica, 0 in campionato, 1 in Coppa Italia contro il Bologna), Davy Klaassen 10 presenze, 0 gol e 0 assist in 218' (3 da titolare, in campionato contro la Salernitana, in Champions League a Lisbona contro il Benfica, in Coppa Italia contro il Bologna), Stefano Sensi 4 presenze, 0 gol e 0 assist in 65' (nessuna da titolare). Se resteranno in nerazzurro, toccherà anche a loro.