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Caldara: 'Milan, mi brucia'
"All'Atalanta abbiamo un modo di giocare molto particolare, che in Europa non si conosce ancora bene: dobbiamo sfruttarlo. Ma la cosa più importante è giocarli, questi quarti di finale in Champions League: almeno quanto provare ad andare avanti. A San Siro contro il Valencia in 5 minuti dalla panchina a una gara in cui ci giocavamo tantissimo: quella sera ero finalmente molto felice grazie al calcio. Prima dello stop avevo ancora un buon 20% di crescita e quando riprenderemo spero di stare anche meglio di prima: devo tornare quello di due anni fa, anzi meglio. Ho due anni di esperienza in più, è ora di fare un altro salto di qualità".
"Alla Nazionale e all'Europeo penso spesso, anche se so di aver perso quasi due anni: oggi mi sento indietro rispetto agli altri e se voglio recuperare devo correre più forte degli altri, fino al 2021. Spero di fare tutto il possibile per ripagare la fiducia dell'Atalanta e magari anche di Mancini. Non ci sono riuscito una volta, con il Milan, e può bastare così".