Caldara si è preso l'Atalanta: la verità sull'addio al Milan e la cifra del riscatto

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  Fabrizio Romano
• 15 mar 2020

Mattia Caldara ci ha messo poco a riprendersi l'Atalanta. Il ritorno a casa, l'ambientamento velocissimo e il feeling con Gian Piero Gasperini hanno consentito al difensore di essere subito protagonista in nerazzurro: tra i migliori in campo nella notte magica del Mestalla, titolare nelle rotazioni del Gasp per la difesa e la ritrovata autorevolezza mista a una brillantezza fisica che sta tornando quella di un tempo. Sì, l'Atalanta è già pienamente soddisfatta di aver ripreso Caldara in prestito biennale con diritto di riscatto, una formula estremamente vantaggiosa.

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CIFRE E REALTA' - La verità è che il difensore ha provato in ogni modo ad avere spazio, ma ha capito di non avere la fiducia di Pioli al Milan. Se ne è reso conto quando al rientro dall'infortunio non è mai stato lanciato, nessuna opportunità reale; così ha chiesto di poter andare all'Atalanta dove avrebbe trovato più spazio e un allenatore pronto a premiarlo. Detto, fatto. Il Milan lo ha liberato con una formula comoda per l'Atalanta, già intrigata nella maggioranza delle proprie figure dirigenziali dal riscatto che verrà comunque studiato con calma nei prossimi mesi essendo il prestito valido anche per la prossima stagione; la cifra è di 15 milioni ma tutta la dirigenza nerazzurra è entusiasta di Caldara, esemplare fuori dal campo e già utile a Gasperini. Con il Milan che non ci ha creduto dopo due infortuni.