Caldara: 'E' la prima volta che vivo un'emozione così forte. Al Milan non si può dire di no'
Sulla trattativa con il Milan: "La trattativa l’ho vissuta dall’America, io non sapevo molto, c’erano i miei amici che mi messaggiavano dall’Italia, poi mi ha chiamato il mio procuratore dicendomi che c’era questa opportunità concreta, ogni giorno ero sempre più convinto di venire qua. Adesso che indosso per la prima volta questa maglia posso dire che ha un sapore unico".
Sulla gavetta: "Ho fatto tanta B, mi ha aiutato tantissimo a crescere come anche i due anni con Gasperini. Credo di essere al posto giusto nel momento giusto, è arrivata questa chiamata dal Milan e al Milan non si può dire di no".
Sul ruolo di Gattuso nel convincerlo: "Gattuso non mi ha dovuto convincere... mi ha chiamato, mi ha detto che c’è tanto da lavorare ma anche voglia di divertirci. Il mio obiettivo adesso è vincere qualcosa di importante con questa maglia, anche perché non ho ancora vinto nulla".
Su Romagnoli: "Alessio è un ragazzo bravissimo, è più giovane di me e ha già 100 presenze in Serie A, sarà una grande opportunità poter giocare con lui, speriamo di essere all’altezza anche della Nazionale anche se sarà solo il campo a dirlo".
Sui compagni che gli hanno scritto: "Conti, Kessie, Calabria mi hanno tutti scritto per convincermi, ma non ce n’era molto bisogno".