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Caldara: 'Alla Juve non puoi sbagliare, devo ambientarmi in fretta. L'addio all'Atalanta? Qualche lacrima è scesa...'
L'ADDIO ALL'ATALANTA - "È scesa qualche lacrima. In città mi hanno cullato da quando ero piccolo, a Bergamo sono stato 15 anni e speravo di regalare la vittoria alla città".
LA JUVE - "Sarà un salto molto importante, spero di farmi trovare pronto. Non mi sento di promettere niente ai tifosi della Juve, sarei l’ultimo che può. Devo ambientarmi prima possibile perché non c’è tempo per sbagliarmi. E poi non ho ancora sentito nessuno juventino. Ho parlato solo qualche volta con Chiellini, che mi ha fatto i complimenti per l’università".
NAZIONALE - "L’Italia è il sogno di tutti i bambini. Mancini ha molta esperienza, ha girato il mondo, spero faccia il bene della Nazionale".
SCUDETTO - "Il Napoli? Ha giocato il miglior calcio d’Italia, anche se la Juve ha una mentalità come nessuno".