Manlio Bruni, commercialista di Beppe Signori, conferma davanti al gip Guido Salvini l'impianto accusatorio dell'inchiesta sul calcioscommesse, anche se, pur negando che ci fosse alcuna "centrale di scommesse" nel suo studio: "Erano arrivate delle voci su una 'combine' su Inter-Lecce che poi non si sono rivelate vere - ha ammesso Bruni - noi abbiamo scommesso una sola volta e abbiamo perso".

Secondo quanto è emerso dall'interrogatorio davanti al gip Guido Salvini del commercialista Manlio Bruno, era l'ex attaccante della Nazionale Giuseppe Signori a tenere i contatti tra il 'clan dei bolognesi' e i scommettitori di Singapore. Proprio domani sarà la volta dell'ex attaccante di Bologna e Lazio ad essere interrogato dal gip Guido Salvini. Un altro ex calciatore, Mauro Bressan, ha ammesso oggi davanti al gip le sue responsabilità in relazione alla combine della partita Taranto-Benevento, un episodio che comunque gli inquirenti giudicano come minore.