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    Scommesse: Conte, patteggiamento respinto

    Scommesse: Conte, patteggiamento respinto

    Oggi è il giorno del giudizio per Antonio Conte. Al Foro Italico di Roma è infatti iniziato il processo sportivo sul calcioscommesse: in aula davanti alla Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico ci sono sette società e 26 deferiti, quelli dell'inchiesta di Cremona, mentre venerdì si aggiungeranno altri 6 club e 19 tesserati dal filone di Bari. Per le sentenze bisognerà attendere al massimo il 9 agosto. Poi, dopo Ferragosto, via al procedimento d'appello in Corte di giustizia federale.


    LA GIORNATA IN DIRETTA

    Questa notte, a Torino, summit fra gli avvocati di Antonio Conte e della Juventus con la dirigenza della società bianconera. Restano poche ore per decidere il da farsi: se tentare una nuova richiesta di patteggiamento, dopo quella respinta dalla Commissione disciplinare, o andare a processo, con tutti i rischi del caso. 

    19.10 Palazzi passa alla requisitoria: "Inizio questo dibattimento ringraziando le procure di Cremona e Bari, che ci hanno fornito validi elementi probatori. Ringrazio anche le forze dell'ordine, e i componenti della procura federale, che hanno fornito un lavoro di equipe affascinante e che magari potrete poi anche contestare, ma a livello di volontariato è frutto di un impegno direi enorme. Questo ufficio insiste ancora una volta affinché venga ritenuta l'attendibilità delle confessioni accusatorie dei pentiti. Nessuno di loro indica motivi di risentimento nei confronti dei tesserati deferiti. Vi sono tantissimi riscontri alle dichiarazioni accusatorie: responsabilità, telefonate, incontri con le consuete modalità, sintomatici degli incontri. Vista la mole enorme di patteggiamenti e istanze di collaborazione, questo ufficio ritiene che tutte le accuse siano da ritenere credibili". 

     
    Le richieste di Palazzi: Bertani: 3 anni e 6 mesi in continuazione; Bombardini: 3 anni e 6 mesi in continuazione; Camilli: 5 anni e preclusione; Mario Cassano: 9 mesi in continuazione; Catinali: 3 anni e 6 mesi (senza continuazione ai 9 mesi); Coppola: 3 anni e 6 mesi; Drascek: 3 anni e 6 mesi; Gheller: 3 anni e 6 mesi; Pellicori: 3 anni e 6 mesi (con l'aggravante); Pesoli: 3 anni; Terzi 3 anni e 6 mesi; Vitiello: 4 anni (3 anni e 6 mesi + 6 mesi di aggravante). Ancona: 10mila euro di ammenda; Grosseto: retrocessione in Lega Pro e -3 punti. Novara: -4 sul prossimo campionato di serie B (Tuttosport).
     
    18.20 Palazzi: "Conte, Alessio e Garlini sono ancora posizioni pendenti, potrei formulare anche le richieste per tutte le altre posizioni omettendo queste tre, in attesa di un'eventuale richiesta di patteggiamento". 
     
    La Commissione Disciplinare accoglie i patteggiamenti di Poloni (6 mesi), Savorani (5 mesi e 10 giorni), D'Urbano (5 mesi e 10 giorni), Passoni (6 mesi e 15 giorni), AlbinoLeffe (1 punto in più di penalità e 20mila euro), Siena (-6 e ammenda): "Sanzioni congrue". Prende parola Palazzi. 

    Prime richieste di patteggiamento riformulate, Conte e Alessio al momento non ci sono. Per il Siena ora Palazzi chiede -6 punti e 20mila euro per il filone cremonese + altri 80mila euro di ammenda per il filone barese (il Cesena fa barricata, il Siena replica). Savorani: 5 mesi e 10 giorni, stesso schema per D'Urbano. L'AlbinoLeffe chiede in applicazione agli articoli 23 e 24: - 1 punto e 30mila euro di ammenda grazie alla collaborazione di Poloni e Passoni. Richiesta rifolmulata anche per Passoni: 6 mesi e 15 giorni di squalifica. Ci riprova anche Poloni: 6 mesi. 

    Si riprende, la Commissione Disciplinare ha appena respinto la richiesta di ricusazione avanzata dagli avvocati della Juventus, ritenendola inammissibile (Tuttosport)

    17.58 Sei punti di penalizzazione e 100mila euro d'ammenda: Stefano Palazzi riformula così il patteggiamento con il Siena, per i cinque illeciti contestati ai propri tesserati nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse in corso a Roma. La Commissione Disciplinare aveva rifiutato il primo accordo raggiunto tra accusa e difesa, ritenendo non congrua la sanzione concordata, 5 punti di penalizzazione e 40 mila euro d'ammenda.

    16.12 In attesa che la Commssione Disciplinare riapra i lavori, intanto continuano i contatti tra la difesa di Antonio Conte e la procura federale. Obiettivo: far diventare "congrua" la pena da scontare. Secondo indiscrezioni, la Disciplinare si acconterebbe di 4 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda, anziché 3 mesi e 200mila come inizialmente pattuito con Palazzi. Arrivare a un accordo entro stasera significherebbe scongiurare la ricusazione alla Commissione di Garanzia, una cosa finora mai accaduta in un procedimento sportivo.

    15.58 "Non sussiste nessuna incompatibilità. Questo procedimento è differente dal procedimento penale, quindi non si possono ritenere applicabili in modo automatico alcuni principi giurisprudenziali. Non sussiste nessun motivo di inopportunità perchè con il patteggiamento non c'è nessuna valutazione nel merito, nessun pregiudizio in riferimento nè incompatibilità nel giudicare". Il Procuratore federale Stefano Palazzi ha replicato così all'avvocato Luigi Chiappero che aveva chiesto lo stralcio della posizione del tecnico della Juventus Antonio Conte e del suo vice Angelo Alessio e in subordine la ricusazione della Commissione Disciplinare che aveva rigettato le istanze di patteggiamento dei due nel processo al calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico.

    15.00 Palazzi si oppone alla richiesta avanzata dagli avvocati di ricusazione della Disciplinare alla Commissione di Garanzia Figc: "Il patteggiamento - dice il pm federale - non prevede alcuna valutazione di merito, ma solo in forma astratta. Il giudice che rigetta un patteggiamento può svolgere lo stesso dibattimento, lo dice anche la Corte di Cassazione e Costituzionale". Palazzi si oppone anche alle richieste di istruttoria formulate da alcuni avvocati.

    14.45 Viene chiesto dalla Juventus invio dell'istanza di ricusazione della commissione presso la commissione di Garanzia della Federcalcio, per violazione del dovere di terzietà.

    14.30 L'avvocato della Juventus, Chiappero ha dichiarato: "Abbiamo presentato istanza di stralcio e in subordine la ricusazione della commissione disciplinare, riteniamo che non possa più giudicare la nostra posizione".

    14.15 Sulle 16 richieste di patteggiamento a Disciplinare ne ha respinte 7 e accettate 9. La commissione ha respinto le richieste del Siena e di Antonio Conte così come quelle di Savorani, Alessio, D'Urbano, Poloni e Passoni. Accolto il patteggiamento per Carobbio (4 mesi), Da Costa (3 mesi e 30 mila), Faggiano (4 mesi inibizione), Gervasoni (3 mesi), Larrondo (mesi 3 e 20 giorni 30mila euro), Sala (2 anni), Stellini (2 anni 50mila), Torino (-1 punto e 30mila euro), Varese (-1 punto e 30mila euro).

    14.00 Colpo di scena: la Commissione Disciplinare ha ritenuta "non congrua" la richiesta di patteggiamento stabilita dal procuratore Palazzi per l'allenatore della Juventus, Antonio Conte (3 mesi di squalifica ed un'ammenda di 200mila euro). Ora le parti si riuniranno per proporre un nuovo patteggiamento in giornata (con squalifiche di entità superiore) poi la Disciplinare sceglierà se accettare o aprire il dibattimento.

    12.30 Cinque punti di penalizzazione e 40 mila euro d'ammenda: questo il patteggiamento concordato tra la Procura federale e il Siena, club chiamato a rispondere per responsabilità oggettiva su cinque illeciti contestati ai propri tesserati nell'ambito del processo sportivo sul calcio scommesse in corso a Roma. Il procuratore Stefano Palazzi ha inoltre proposto un punto di penalizzazione e 30 mila euro d'ammenda sia per il Torino che per il Varese. Ora gli accordi raggiunti tra accusa e difesa verranno sottoposti al giudizio della Commissione Disciplinare.

    12.00 Riprende il dibattimento, Palazzi illustra le richieste di patteggiamento, la Disciplinare si ritira per decidere, tra poco sapremo se le istanze accolte da Palazzi saranno formalizzate dalla Commissione: Antonio Conte (3 mesi e 200mila euro. Il tecnico passa da 7 mesi sanzione ridotta di un terzo quindi a 4 mesi, con conversione di un mese in ammenda di 200mila euro); Torino (-1 punto e 30 mila euro di ammenda); Giorgio D'Urbano (sei mesi complessivi ridotti di un terzo a 4 mesi per due omesse denunce); Savorani (4 mesi, come D'Urbano); Poloni (articolo 23 e 24, squalifica 4 mesi in continuazione); Da Costa (6 mesi ridotti a 3 mesi più 30mila euro di multa per un'omessa denuncia); Stellini (2 anni più 50mila euro di ammenda per il procedimento cremonese; sei mesi in continuazione per il filone prossimo barese); Faggiano (6 mesi ridotti a 4 di inibizione, omessa denuncia); Varese (1 punto e 30mila euro di ammenda); Sala (2 anni di squalifica per un illecito); Passoni (4 mesi in continuazione al precedente processo); Come Stellini, il Siena chiede di accoprare il procedimento al prossimo filone barese e grazie alla collaborazione di Carobbio patteggia 5 punti e 40mila euro di ammenda in continuazione ai 20 mesi precedenti); Carobbio (4 masi in continuazione con riserva di ulteriore sanzione per il filone barese); Alessio (2 mesi più 60mila euro); Gervasoni (23 mesi in continuazione); Larrondo (la procura vira dall'illecito all'omessa denuncia, quindi 3 mesi 20 giorni e 30mila euro di ammenda).

    11.00 La Commissione Disciplinare ha ammesso al processo sul calcioscommesse come parti terze le società Cesena, Gubbio, Nocerina e Vicenza, mentre non ammette le associazioni che hanno presentato richiesta tra cui Codacons e Federsupporter. Rigettate le istanze di stralcio avanzate dai legali di Cristian Bertani e Alessandro Pellicori, oltre a quella del Torino.

    10.30 Una ventina di ultrà della Juventus ha contestato il procuratore federale Stefano Palazzi intonando dei cori da stadio: "Buffone, uomo di m... Giù le mani da Antonio Conte". Il presidente della Commissione Disciplinare della Figc, Sergio Artico ha espresso "solidarietà al procuratore Palazzi", che ha risposto: "Gli avvocati sanno a cosa è improntata la volontà dell'ufficio, la nostra forza è quella delle persone perbene che sono la maggioranza, grazie comunque per la solidarietà".


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