Calcioscommesse:| PM Napoli 'No gare di A'
"Le indagini che stiamo facendo noi e che riguardano gli interessi della camorra sul gioco delle scommesse, per ora, non hanno alcun riferimento a partite di Serie A. La nostra indagine è all'inizio. Abbiamo delle tracce che ci indicano che dei clan camorristici, fiutando l'affare, hanno cominciato a mettere le mani sul gioco delle scommesse di partite di calcio nazionale ed internazionale. Stiamo facendo le indagini opportune per accertare il sistema di scommesse e chi veniva coinvolto per cambiare i risultati secondo le esigenze degli scommettitori. Sulle singole partite è ancora presto dare dei dati". Lo ha detto il procuratore di Napoli, Giandomenico Lepore, in un'intervista a Sky Sport 24.
"L'episodio di Antonio Lo Russo a bordo campo - ha aggiunto Lepore - non ha niente a che fare con la nostra inchiesta. Stiamo arrivando quasi all'assurdo che i processi li facciamo nei campi sportivi e nelle piazze pubbliche. Il fatto della presenza del figlio del boss a bordo campo dal punto di vista penale non è un reato, al momento non è latitante e quindi non è di nostro interesse se è entrato abusivamente o meno in campo. Se un giorno uscirà una prova che Lo Russo stava a bordo campo e minacciava i singoli giocatori in campo, allora è un'altra faccenda. Ad oggi risulta che fosse lì solo per vedere la partita"