Calcioscommesse:| Nessun reato per Conte a Bari
Qualcuno ha parlato, altri, quasi tutti, hanno scelto la strada del silenzio. La procura della Repubblica di Bari sta per concludere gli interrogatori sulle presunte combine di Bari-Treviso (0 a 1, maggio 2008) e Salernitana-Bari (3 a 2, maggio 2009) ed entro due mesi gli atti di chiusura indagine saranno recapitati agli indagati. Fra questi, la quasi totalità della squadra pugliese, ma non Antonio Conte, sulla panchina biancorossa all’epoca dei fatti contestati. Conte è stato già ascoltato dagli inquirenti, ma solo per capire se l’ex tecnico barese avesse avuto sospetti prima, durante e dopo le partite con il Treviso e la Salernitana: il 6 settembre scorso, l’allenatore campione d’Italia con la Juve è entrato nella caserma dei carabinieri di Monopoli come persona informata sui fatti, come tale ne è uscita e, come tale, resterà. Dalla procura pugliese, infatti, non emerge al momento alcun tipo di responsabilità penale per Conte e, quindi, nemmeno la necessità di un nuovo incontro con gli investigatori se non su richiesta dello stesso tecnico bianconero. Il filone d’inchiesta Bari-bis, quello nato dalle rivelazioni del grande pentito Andrea Masiello, ma anche di Vittorio Micolucci, finirà ad inizio 2013 sul tavolo del procuratore federale Stefano Palazzi. La giustizia sportiva, infatti, solo dopo la chiusura indagine riceverà gli atti dal procura della Repubblica di Bari, ma non è escluso che i tempi possano allungarsi se, come prevedibile, tutti coloro che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ultimo, ieri, l’ex capitano della Salernitana Luca Fusco - una volta conosciuti i capi d’accusa decidessero di raccontare la loro verità. L’attività della procura della Federcalcio, intanto, si è concentrata sulla relazione finale dell’inchiesta su Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010: nelle prossime ore, forse subito dopo la partita di sabato allo Juventus Stadium fra bianconeri e partenopei, verranno comunicati i deferimenti. Paolo Cannavaro e Grava rischiano il processo (sportivo) per omessa denuncia, l’ex terzo portiere del Napoli Gianello per tentato illecito, per il club azzurro Palazzi potrebbe chiedere uno o due punti di penalizzazione.