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    Calcioscommesse: lo scomparso Tnas ha salvato Mauri, che ora sogna il ritorno

    Calcioscommesse: lo scomparso Tnas ha salvato Mauri, che ora sogna il ritorno

    Emergono dettagli importanti sull'inchiesta del calcioscommesse (LEGGI QUI) che ieri ha visto l'ennesimo passo in avanti con la richiesta da parte del procuratore federale Palazzi di una penalizzazione di 3 punti per Genoa e Lecce in virtù delle gare Genoa-Lazio e Lazio-Lecce "aggiustate" per favorire il sistema. Già, Genoa e Lecce, ma nonostante il "maxi-pentito" Ilievsky abbia citato più volte nelle sue deposizioni anche Stefano Mauri, la Lazio e il suo ex-capitano sono state esclusi dall'accusa.

    CAVILLO LEGISLATIVO - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la spiegazione di questa disparità sta ancora una volta in una piega dei codici sportivi. Ma è surreale. L’impugnazione straordinaria prevista dall’articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva, scrive Palazzi nell’atto che riapre la partita ma solo a metà, è possibile soltanto quando non ci sia stato il pronunciamento del Tnas, il vecchio organo di terzo grado, soprannominato lo «scontificio». Tnas che oggi è ormai andato in pensione, ma che colpisce ancora. Mauri si era infatti rivolto al Tnas alla fine del suo percorso giudiziario, ottenendo uno sconto e sei mesi di omessa denuncia (solo per Lazio-Genoa, mentre Lecce-Lazio era stata assolta); il club di Lotito era stato invece punito con una multa di 40mila euro. 

    MAURI SOGNA IL RITORNO - Con l'assoluzione completa, l'ex-capitano della Lazio ora sogna il ritorno dopo che l'addio era stato sancito al termine della passata stagione quando, dopo 9 anni, il proprio contratto era arrivato alla naturale scadenza. L'idea c'è, la trattativa appare sempre difficile ma ci sono i presupposti che lasciano pensare ad un futuro del calciatore ancora con la maglia biancoceleste addosso

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