VIDEO Scommesse: Europol indaga su 380 gare. In Spagna si allunga l'ombra del doping
L'Europol sta indagando su 425 persone tra dirigenti di club, arbitri, giocatori e criminali, di 15 diversi Paesi, che avrebbero truccato 380 partite di calcio in Europa, con 2 milioni di euro di proventi da corruzione. Sono i dati di un'indagine, la più grande mai fatta a livello internazionale, annunciata dall'Ufficio di Polizia europea.
Inaki Badiola, ex presidente della Real Sociedad, denuncia l'uso di doping della sua squadra nel 2008, in un'intervista al quotidiano 'As'. Badiola è stato presidente della Real Sociedad tra il 4 gennaio ed il 20 dicembre 2008, e durante il suo breve mandato una delle cose che tentò di fare è stata quella di "pulire" il suo club, come è emerso nell'intervista, in cui, per la prima volta qualcuno parla esplicitamente di doping nel calcio spagnolo. L'ex dirigente ha raccontato che una delle sue priorità è stata quella di realizzare "un controllo dei sei anni precedenti" e così si è scoperta una "contabilità B" che sarebbe stata destinata a pagare i prodotti dopanti. La Real Sociedad visse il suo migliore momento nel 2003, quando chiuse al secondo posto nella Liga spagnola, e solo quattro anni dopo scese nella seconda categoria dal calcio spagnolo. "Durante le stagioni precedenti al nostro arrivo si compravano con denaro in 'nero' medicine che non erano autorizzate in quel momento". Fuentes, implicato nella 'Operacion Puerto', avrebbe "facilitato quei prodotti", ha spiegato Badiola, anche se ha chiesto tempo per confrontare la sua documentazione con quello che uscirà dal processo sull'Operacion Puerto.