Nel ciclone che ha colpito il calcio italiano al collasso, per i fatti relativi al calcio scommesse e alle presunte manipolazioni dei risultati, è spuntata anche la gara tra il Brescia e il Bologna del 2 aprile scorso. 3-1 fu il risultato a favore delle rondinelle. Una vittoria, quella dei ragazzi di Iachini, preventivata alla vigilia come dalle intercettazioni è stato appurato. Serenità a tal proposito è stata osservata dal numero uno della società, Gino Corioni: “Sono assolutamente tranquillo -osserva Corioni intervistato sulle pagine del quotidiano Bresciaoggi- Oltre al danno la beffa? Non scherziamo. Non ci saranno problemi”. Nessuna preoccupazione dunque in casa dei lombardi: “Su quella partita sono già stato interrogato -continua- E' finita 3-1, punto e stop. Non mi illudo che il Brescia possa rimanere in serie A, già anni fa con Calciopoli pagammo un prezzo altissimo e mai giustizia, a tal proposito, fu fatta”. Un'idea sul terremoto del calcio Corioni però se l'è costruita: “Conferma un dato di fatto: i calciatori, a volte, sono viziati e davvero superficiali. Aspettiamo i risultati delle inchieste”.