Scommesse: Passoni e Poloni contro Conte, ma anche loro vengono smentiti
Il pentito Filippo Carobbio accusa Antonio Conte direttamente per Novara-Siena e sostiene che «calciatori, allenatore e società» sapessero della combine per Albinoleffe-Siena della scorsa stagione.
E, come in un duello tra due fazioni opposte, le testimonianze pendono ora da una parte ora dall’altra. Coppola, Vitiello, Terzi, Stellini, i dirigenti Faggiano e Perinetti del Siena smentiscono qualsiasi addebito, c’è chi invece conferma le combine con l’Albinoleffe.
Il primo è Dario Passoni, ex Albinoleffe, che durante la sua deposizione agli 007 federali si ‘pente’ e decide di raccontare la sua verità su Albinoleffe-Siena del 29 maggio scorso. Rivela di essersi recato con i compagni Sala, Garlini e il tecnico Poloni all’albergo del Siena per combinare la partita: «Pur rendendomi conto dell’illiceità dell’operazione non mi rifiutari di partecipare perchè l’Albinoleffe aveva un disperato bisogno di punti per arrivare ai playout...».
Coppola, oggi portiere del Torino e al Siena nella stagione 2010-11, citato da Passoni, conferma l’incontro davanti all’albergo, ma «di non essere a conoscenza di accordo per la combine» e di non aver sentito nulla che fosse mirato a «combinare la partita». E su Conte per Novara-Siena del 30 aprile 2011 è lontano anni luce dalle parole di Carobbio: «Ricordo dell’emozione che ho provato ad ascoltare le parole del mister che ha esortato la squadra ad impegnarsi al massimo...». Il vice allenatore dell’Albinoleffe Mirco Poloni però, come Passoni, punta il dito su di lui e su Albinoleffe-Siena del maggio 2011: «Ho sentito i calciatori del Siena, Carobbio, Terzi e Coppola... che si mettevano d’accordo nel senso che si sarebbe concessa la vittoria all’Albinoleffe...».