
Calciomercato, -15 giorni alla fine: da Koopmeiners a Chiesa, il punto sulle dieci trattative più calde
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PERCHE' IL MERCATO FINISCE A MEZZANOTTE? COSA C'E' DIETRO
MERCATO E SERIE A - I dirigenti di Serie A sono al lavoro per accontentare i loro allenatori, come ogni anno gli ultimi giorni di mercato si svolgeranno con il campionato in corso: la prima giornata di Serie A inizierà in questo week end, ad aprire il sipario sarà l'Inter campione d'Italia che debutterà a Marassi contro il Genoa; contemporaneamente è in programma anche la sfida tra Parma e Fiorentina, con la squadra neopromossa che partirà in casa ospitando i viola di Palladino. Proprio alcuni giocatori che scenderanno in campo nelle prime due partite di campionato potrebbero farlo a maglie invertire. O magari non esserci proprio.
Sfoglia la gallery per vedere quali sono le trattative più calde nelle ultime due settimane di mercato

WOJCIECH SZCZESNY (svincolato)
Aveva detto che se fosse servito avrebbe fatto un passo indietro per la Juventus. E' stato di parola. Szczesny ha risolto il contratto con i bianconeri rinunciando all'ultimo anno di contratto da 6,5 milioni (ha preso una buonuscita di 4) e ora è libero di trovare un accordo con una nuova squadra. Il Monza è ancora a caccia di un portiere titolare ed è una pista che rimane in piedi, soprattutto adesso che il giocatore dovrà discutere un nuovo ingaggio. A parametro zero può diventare un'occasione anche per club esteri, e non è esclusa l'ipotesi di un ritiro dal calcio giocato a 34 anni.

YOUSSOUF FOFANA (Monaco)
Giorno dopo giorno Milan e Monaco si sono avvicinati sempre più per Fofana. Un passetto da una parte e uno dall'altra, alla fine i due club sono giunti all'accordo. La richiesta dei francesi è di 25 milioni, l'ultima offerta rossonera, la terza, è di 19 milioni fissi più 3 di bonus dei quali 1 facilmente raggiungibile e 2 più complicati. Il giocatore ha da tempo l'accordo con il Milan e spinge per trasferirsi in Italia, il Monaco sta valutando quest'ultima proposta che potrebbe essere quella decisiva.

PIERRE KALULU (Milan)
E' stata una trattativa-lampo messa in piedi in poco meno di 24 ore, e ora arrivata alle battute finali. Forse la più veloce di questa sessione di mercato con quella che ha portato Retegui all'Atalanta. Kalulu è scivolato indietro nelle gerarchie di Fonseca, così quando la Juventus si è fatta avanti il difensore francese ha dato subito apertura al trasferimento ma ha chiesto qualche ora in più per riflettere. Siamo prossimi all'ultima curva di un'operazione che dovrebbe chiudersi in prestito oneroso a 3,5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 14, un bonus di ulteriori 3 milioni e il 10% sulla futura rivendita.

TEUN KOOPMEINERS (Atalanta)
La sensazione è che alla fine Koopmeiners alla Juventus si farà. Le cifre? Poco sotto ai 60 milioni di euro. L'olandese è uno degli obiettivi principali del mercato bianconero, nell'Atalanta è ormai un separato in casa, ha discusso con Gasperini e non è andato neanche in panchina nella Supercoppa europea contro il Real Madrid. Anche i nerazzurri sanno che l'avventura di Teun a Bergamo è finita, da tempo stanno lavorando per il sostituto: in questi giorni è pronto un nuovo rilancio per O'Riley del Celtic, terza offerta in arrivo per il giocatore individuato come sostituto di Koopmeiners. Solo una volta preso un giocatore al suo posto, allora arriverà il via libera per l'olandese alla Juve.

MARKO ARNAUTOVIC (Inter)
Arnautovic è finito nel mirino del Genoa dopo che Gilardino ha chiesto un attaccante esperto per sostituire Retegui. L'austriaco ha già giocato in provincia facendo molto bene a Bologna, è uno dei nomi nella lista dei rossoblù per l'attacco ma al momento la posizione del giocatore è chiara: non vuole lasciare l'Inter. E' consapevole che non avrà un ruolo primario, nelle gerarchie di Inzaghi è la quarta punta dietro Lautaro, Thuram e Taremi. Poco gli importa. Probabilmente uno tra lui e Correa andranno via perché in cinque per due posti lì davanti sono troppi, per Arnautovic si era parlato anche di una possibile risoluzione del contratto ma per ora non è un'idea alla quale il club sta pensando.

FEDERICO CHIESA (Juventus)
E' il grande rebus del mercato della Juventus. Uno di quei giocatori che Thiago Motta ha fatto fuori. Forse il più importante. Contratto in scadenza a giugno 2025, all'inizio dell'estate c'è stato un contatto diretto tra il giocatore e Daniele De Rossi che l'avrebbe voluto alla Roma: Federico non era convinto della destinazione, ha preso tempo aspettando eventuali proposte dall'estero ma non è arrivato nulla. Nel frattempo la Juve ha abbassato le richieste scendendo dai 35 milioni di qualche mese fa ai 15/20 di oggi, il suo agente Fali Ramadani lo sta proponendo un po' a tutti - soprattutto all'estero - ma senza successo.

LAZAR SAMARDZIC (Udinese)
Ogni anno finisce al centro del mercato, ma per ora non si è ancora mosso dall'Udinese. Dopo la trattativa saltata con l'Inter un anno fa e il mancato accordo col Napoli a gennaio, stavolta è il Milan che si è informato sulla situazione del giocatore. Samardzic vorrebbe andare via per giocare in una squadra di fascia superiore, i bianconeri in quel ruolo hanno preso Ekkelenkamp che idealmente potrebbe diventare il suo sostituto. Lazar non è un intoccabile, ma l'Udinese non vuole svendere il serbo: per portarlo via servono 20/25 milioni di euro. Poi bisogna sedersi a parlare con il padre per le commissioni...

ALBERT GUDMUNDSSON (Genoa)
Eccolo l'altro tassello del domino che può portare Nico Gonzalez alla Juventus: Gudmundsson alla Fiorentina. Lui in viola, Nico a Torino. Facile no? Mica tanto. E il Genoa? I rossoblù non vogliono vendere l'islandese se prima non hanno preso un giocatore al suo posto. La dirigenza sta lavorando in questo senso e intanto sul tavolo c'è un'offerta presentata dal club viola di 25 milioni tra prestito e diritto di riscatto che può diventare obbligo a determinate condizioni. Sullo sfondo per Gudmundsson c'è sempre l'Inter, ma a oggi la pista è sempre più fredda.

NICO GONZALEZ (Fiorentina)
Quando ha capito che la Juventus non sarebbe arrivata ad Adeyemi Thiago Motta ha messo un nome davanti a tutti: Nico Gonzalez. E Giuntoli ha iniziato a lavorare ai fianchi della Fiorentina avendo il via libera da parte dell'entourage del giocatore. L'argentino ha dato fin da subito apertura massima al trasfertimento a Torino, oggi c'è un accordo verbale per un contratto di cinque anni da 3,5 milioni a stagione e l'offerta presentata alla Fiorentina è un prestito con obbligo di riscatto a 30 milioni. I viola resistono perché vogliono trovare prima un sostituto, una volta chiuso il nuovo acquisto daranno il via libera.

PAULO DYBALA (Roma)
Se dipendesse solo da lui, rimarrebbe alla Roma. A far riflettere La Joya non è tanto la proposta economica messa sul tavolo dagli arabi dell'Al-Qadsiah, ma i cambi di programma della società giallorossa che non vede più Paulo al centro del progetto. E gliel'hanno detto sia i dirigenti che l'allenatore. I giallorossi sono pronti a incassare 15 milioni dall'operazione, manca ancora il sì definitivo di Dybala al triennale da 20 milioni netti a stagione provenienti dall'Arabia.