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    Calcio & Marketing: Pallone d’oro e contratti milionari, Cristiano Ronaldo non si ferma più!

    Calcio & Marketing: Pallone d’oro e contratti milionari, Cristiano Ronaldo non si ferma più!

    Calciomercato.com ha chiesto all’Agente Fifa Jean-Christophe Cataliotti, esperto di diritto calcistico e titolare dei corsi di Reggio Emilia per osservatori di calcio e altri operatori del mondo del calcio (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), e al Dott. Tommaso Fabretti, laureato in Economia e Management presso l’Università Politecnica delle Marche, di analizzare il fenomeno Cristiano Ronaldo fuori dal rettangolo verde.

    "Il 2013 è stato il suo anno, sia sul campo di gioco che al di fuori. Tanti gol segnati e numerose attenzioni ricevute da tutto il mondo del calcio: stiamo naturalmente parlando dell’attaccante del Real Madrid Cristiano Ronaldo. Mentre sul rettangolo verde le sue performances gli sono valse gli elogi della critica ed il Pallone d’Oro, al di fuori le grandi aziende se lo sono conteso per poterne sfruttare l’immagine riconosciuta a livello planetario premiandolo con contratti multimilionari.

    Se le sue statistiche sul campo sono state da capogiro (59 gol nelle 50 partite dello scorso anno solare con i  Blancos), altrettanto imponenti sono i numeri riguardanti i suoi ritorni economici. Il campione delle Merengues è diventato il calciatore più pagato del pianeta, totalizzando ricavi annui per oltre quaranta milioni di euro: il nuovo contratto stipulato con il Real Madrid nello scorso settembre gli garantisce diciassette milioni netti all’anno più bonus vari legati allo sfruttamento dei diritti d’immagine, mentre si calcola che i suoi accordi con le aziende multinazionali si aggirano sui venti milioni di euro. Tra i principali contratti sottoscritti dal calciatore con le grandi imprese ricordiamo soprattutto quello con il colosso dello sport Nike (che grazie a Ronaldo riesce da anni a commercializzare al meglio molte tipologie di prodotti sportivi, non solo calcistici), l’accordo con l’azienda del settore del benessere nutrizionale Herbalife e  la collaborazione con la casa di videogiochi Konami, che lo ha scelto per pubblicizzare il suo principale prodotto, Pro Evolution Soccer, uno dei giochi più apprezzati dai ragazzi.

     
    Sono evidenti i benefici che le aziende possono sfruttare facendo leva su un personaggio di una simile notorietà: si ha la possibilità di far arrivare il proprio messaggio a molteplici fasce di mercato, maschile e femminile, giovani e adulti, rivolgendosi indistintamente ad ogni genere di classe sociale. Una strategia che potrà garantire alle aziende in questione dei forti vantaggi strategici, finalizzati alla conquista di importanti quote di mercato.

    I fattori che hanno permesso a “CR7” di crearsi un vero e proprio brand apprezzato in tutto il mondo e riconosciuto non solo dagli appassionati di calcio sono molteplici. Innanzitutto, Ronaldo ha da tempo stretto amicizie con molti personaggi dello star-system, partecipa spesso ad iniziative mondane che lo portano sotto i riflettori ed ultimamente ha fatto molto parlare di sé grazie ad iniziative varie, come l’apertura di un suo personale museo nella nativa Madeira o come l’inaugurazione di una propria linea di biancheria intima, denominata “CR7 Underwear”.

    Rispetto ad altri big del calcio, come ad esempio il suo rivale Messi, Ronaldo crea più elementi di discussione: anche se non tutti lo amano, sono in moltissimi a parlare di lui, creando quindi una sorta di “dinamismo” che favorisce una spettacolarizzazione del personaggio, fondamentale ai fini delle logiche di mercato.

    Un altro elemento basilare del successo dell’attaccante portoghese è la forte attività svolta nel mondo multimediale. Già detto della sua partnership con le aziende produttrici di videogiochi, è di assoluto rilievo la presenza di Ronaldo sui social network, che gli permettono di restare in contatto con tifosi sparsi in tutto il mondo e, dunque, di rafforzare su scala globale la propria immagine. Attualmente il suo account Facebook è seguito da oltre 70 milioni di persone (per la maggior parte abitanti dei territori Orientali), su Twitter può contare su oltre 23 milioni di followers e su  youtube spopolano i video dei suoi gol.

     
    La presenza in squadra di CR7 favorisce a livello commerciale (oltre che sportivo) anche le attività del suo club e della sua federazione nazionale. La società di Florentino Perez riesce a vendere ogni anno circa un milione e mezzo di magliette da gioco, caratterizzandosi come società leader del settore, e una buona parte della clientela richiede che sulla t-shirt venga aggiunta la personalizzazione con il numero “7” e il nome del loro campione più rappresentativo. Dal canto suo, la federazione portoghese, grazie ai gol di Ronaldo, si è garantita i proventi economici che verranno elargiti dalla Fifa a tutte le nazionali che parteciperanno ai mondiali (oltre 9 milioni di euro), ed avrà la possibilità nei mesi a venire di strappare nuovi ed importanti accordi con le tv e con i propri sponsors.

    Possiamo dunque concludere che, alla stregua di campioni del calibro di Bolt, Bryant o Federer, Cristiano Ronaldo è diventato uno dei personaggi sportivi più apprezzati su scala mondiale non solo dai tifosi ma anche dalle aziende e nei prossimi mesi, anche grazie al Pallone d’Oro, potrà arrivare ad assicurarsi contratti che lo porteranno a sfondare il tetto dei 50 milioni di euro".


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