Calciomercato.com

  • Getty Images
    Calcio, c'è un piano tifosi negli stadi: 1000 in Serie A in primavera, poi il 30% all'Europeo

    Calcio, c'è un piano tifosi negli stadi: 1000 in Serie A in primavera, poi il 30% all'Europeo

    I tifosi tornano negli stadi. Ancora non è nulla di certo, di ufficiale, ma chi deve prendere le decisioni ci sta pensando seriamente. Ed è al lavoro per riportare, almeno in parte, i supporters nei nostri impianti, in campionato e all'Europeo, in programma a giugno. Ieri si è svolto un summit tra il Comitato Tecnico Scientifico e i presidenti di federazione di calcio e basket, Gabriele Gravina e Gianni Petrucci, e leghe di Serie A, Paolo Dal Pino e Umberto Gandini. Ordine del giorno: tempi e modalità di una possibile e ovviamente parziale riapertura al pubblico di stadi e palazzetti. I dati sono incoraggianti, tra 10-15 giorni ci sarà un nuovo confronto. Che potrebbe portare a delle decisioni importanti.

    IDEE - Se la curva non dovesse incattivirsi ci sarebbero tutte le indicazioni per avvicinare il momento della riapertura anche per il pubblico negli eventi sportivi. Tradotto, 1000 tifosi allo stadio in primavera e in Serie A e il 30% all'Europeo per le sfide di Roma, che  ospiterà quattro partite, le tre sfide della Nazionale di Roberto Mancini nel girone eliminatorio contro la Turchia l’11 giugno, la Svizzera il 16 e il Galles il 20, oltre a un quarto di finale in programma il 3 luglio. Come scrive La Gazzetta dello Sport Gravina, nei giorni scorsi, è stato categorico respingendo al mittente l’idea di piani B o C, vedi cancellazione della formula itinerante e ripiegamento su un solo Paese (fra le soluzioni di questo genere si era parlato di Russia e Germania). L'Europeo si deve disputare anche in Italia. La priorità, però, ce l'ha come sempre il contesto sanitario. Se dovessero arrivare notizie incoraggianti sarà più facile fare un passo verso la normalità.

    Altre Notizie