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CALCIO ALLA TV. Sky perde Barcellona-Real: uno scorno insopportabile
Il mercato ha le sue leggi, ma perdere «el Clasico», è stato un scorno insopportabile.
So che il mercato ha le sue leggi, che di questi tempi bisogna fare bene i conti,ma non vedere «el clasico» di Spagna, cioè la partita tra Barcellona e Real Madrid è stato uno scorno insopportabile.
Dobbiamo accontentarci di Torino-Cagliari o del derby Milan- Inter? Com’è noto, Sky non ha rinnovato il contratto con la Liga spagnola: la società che gestisce i diritti esteri del campionato iberico ha richiesto una cifra doppia rispetto al passato e da Milano hanno detto no grazie. Passi per la Bundesliga (il campionato tedesco è uno dei più noiosi almondo e infatti aveva scarsissimo seguito), ma come si fa a non vedere il calcio spagnolo? È vero che si poteva seguire in streaming, ma è una modalità da carbonari, da società segreta di tifosi, da nerd. Il punto è questo: non si può non vedere Barça-Real. Perché al Camp Nou, e con il Real, si gioca il miglior calcio. Perché i gol di Messi e di Cristiano Ronaldo fanno amare il calcio ancora di più. Perché c’eranomotivi extra calcistici, con quelle migliaia emigliaia di bandierine che hanno trasformato gli spalti in un’enorme Senyera, la bandiera catalana.
No, non si può non vedere Barça-Real e accontentarsi di un misero Milan-Inter, dove di calcio spettacolare nemmeno l’ombra. Oltretutto, la Liga spagnola regala altre emozioni, con l’Atletico Madrid che aggancia il Barcellona in testa alla classifica.
Il problema comunque è di ordine ontologico ed estetico: la pay-tv non può non trasmettere lo scontro fra catalani e madrillisti, fra blaugrana e blancos. Passi per tutto il resto ma il calcio, in questo frangente, o è quello o non è. E comunque, ci siamo persi quattro gol.
P.S. Per la mia battaglia sull’educazione al silenzio dei telecronisti, segnalo ai dirigenti Sky l’ubriacatura di parole di Claudio Onofri in Torino-Cagliari. Non è stato zitto un solo istante, ha detto tutto e il contrario di tutto. E Antonio Nucera non ha saputo fermarlo.