La settimana di mercato che si sta chiudendo è stata senza dubbio contrassegnata dalla cessione di Samuel Eto'o da parte dell'Inter all'Anzhi. Se ne va dall'Italia un campione in grado di cambiare le partite, trascinare la sua squadra alla conquista di sei titoli in due anni e... compiere miracoli! 

 

Nell'intervista esclusiva a Sky nella quale ha salutato la Serie A, il camerunese ha definito il suo ex presidente Massimo Moratti "un Dio in terra", ma anche lui non scherza. Lo stesso Eto'o infatti, nelle ultime settimane, si è reso protagonista di due 'miracoli', proprio sulla piattaforma Sky: prima lo si è visto lievitare in aria, in una rovesciata sospesa che neanche Pelè in "Fuga per la vittoria", poi, addirittura, dopo la cessione ai russi, Eto'o si è 'smaterializzato' dagli spot che portano il significativo claim "Ecco il miracolo del calcio di Sky", lasciando soli soletti Piquè, Pirlo, Ambrosini e Mauri...

 

Non c'è che dire, non è un'estate fortunatissima quella di Sky, che perde il testimonial più prestigioso della sua campagna pubblicitaria per il lancio della Serie A a una settimana dal via, che trasmette per la prima volta la Copa America incappando in una delle edizioni più deludenti e che guarda attonita e preoccupata allo scandalo scommesse (ricordate la lettera, assolutamente condivisibile, dell'ad Tom Mockridge, dal significativo titolo "Pulizia totale o addio diritti tv"?). E poi la Liga che parte con una settimana di ritardo e la Serie A che, per ora, si ferma causa sciopero calciatori (ma questo è un problema che riguarda anche Mediaset Premium).

 

L'unica piccola consolazione, per Sky, arriva dalla Serie B, che ha preso il via solo sulla piattaforma satellitare, non essendo state ritenute congrue le due offerte arrivate per il pacchetto B Gold Live ed essendo rimasti quindi ancora invenduti i diritti per il digitale terrestre. Ma non è una gran consolazione... in attesa che in Italia arrivi qualche nuovo fuoriclasse in grado di compiere miracoli!