CALCIO ALLA TV. Campionato e Champions vietate alla stessa ora? Balle!
I massimi campionati nazionali, compresa la Serie A, non possono giocare in contemporanea con la Champions League. Una frase che sentiamo spesso dire, e che in questi giorni è tornata di moda in occasione del recupero della 33a giornata di Serie A. Per la Serie A, vietato giocare in contemporanea a Barcellona-Chelsea (stasera) e Real Madrid-Bayern Monaco (domani). E quindi i match del massimo campionato italiano sono stati 'spalmati' fra le 18.30 di oggi e le 12.30, le 15 e le 18 di domani.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo: in Inghilterra, infatti, il recupero di Premier League fra Aston Villa e Bolton si disputa questa sera alle 20.45, in perfetta concomitanza con Barcellona-Chelsea.
Come mai? Perchè non esiste nessun regolamento Uefa che obblighi Serie A, Premier, Liga e Bundesliga a non giocare nello stesso giorno e nella stessa ora della Champions. Esistono solo dei gentlemen agreement fra alcune leghe e la Uefa, accordi per i quali, per esigenze televisive, alcune leghe (come la Lega di Serie A) si impegnano a non giocare in concomitanza con il massimo torneo continentale. Un accordo che la Premier League non ha fatto proprio, in nome dell'indipendenza, dell'autorevolezza e dell'importanza di quel campionato. E in barba ai soldi delle tv, che comunque premiano lo stesso il calcio inglese più di quello italiano...