Calaiò: 'Non sono un criminale né finito, ecco perché torno a gennaio'
Emanuele Calaiò non vede l'ora di tornare a giocare. L'attaccante del Parma, squalificato fino al 31 dicembre per il caso dei messaggi a De Col, ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport: "Tornerò, non sono un criminale. Ho pensato 'non ce la faccio più', ma voglio dimostrare di non essere finito. Non ho fatto niente di male e ho la coscienza pulita. La mia paura più grande era inguaiare il Parma per un'ingenuità. A gennaio scenderò in campo con la voglia di un ragazzino".