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Calaiò, l'addio dell'Arciere: 'Ho un solo rimpianto. Ho avuto offerte importanti fino a due settimane fa, ma...'
LE CONDIZIONI - "C’era già stato un discorso con la proprietà e con la dirigenza, ho soltanto anticipato i tempi perché ho avuto paura di ritrovarmi a giugno a girarmi i pollici in casa senza fare nulla. Non c’entra il discorso tecnico o fisico: a parte qualche acciacco mi sento benissimo, anche a Lecce sono sceso in campo per una ventina di minuti. Abbiamo soltanto deciso di anticipare a settembre quello che era già stabilito in vista della conclusione della stagione. Posso assicurarvi che la Campania è piena di talenti che vanno scoperti e valorizzati, a me spetterà questo compito e sono strafelice".
SUL FUTURO - "La passata stagione? Ho fatto solo due gol e so che la gente si aspettava ben altro visto che ho sempre concluso i campionati in doppia cifra, ma non ho fatto il ritiro e questa cosa incide. Non ho rimpianti: se a 38 anni ti prospettano un nuovo lavoro e una prosecuzione di carriera in un’altra veste non puoi non pensarci... Dico che non ho rubato nessuno stipendio, c’erano proposte economiche più vantaggiose e club che, fino a 15 giorni fa, mi proponevano due anni di contratto".