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Calafiori, il primo DS a CM: 'Pronto al salto, ha la testa giusta. Vi svelo il suo punto di forza'
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Il difensore classe 2002, insomma, sembra atteso da un futuro roseo (che sia in bianconero o altrove), come del resto avevano già intuito quando era solo un bambino che si divertiva insieme a tanti altri a tirare calci a un pallone, a due passi da casa. Lo ricorda bene Roberto Pica, dirigente dell'ASD Petriana Calcio oggi come nel 2008, quando la società dilettantistica romana accolse tra le sue fila un giovanissimo Riccardo. Lo abbiamo intervistato in esclusiva per calciomercato.com.
- Che tipo di giocatore - e soprattutto di ragazzo - ha avuto modo di conoscere?
Le sue qualità saltavano agli occhi fin da subito, ma quando si è fronte ad atleti così giovani non è sempre facile capire se davvero ci sono le basi per una carriera di così alto livello, perché nel percorso di crescita può cambiare tutto. Riccardo, però, ha avuto innanzitutto alle spalle una famiglia che lo ha sempre supportato, senza mettergli eccessive pressioni addosso e lasciandolo libero di sbagliare, di trovare la sua strada. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO