Cairo duro: 'La Juve non rispetta leggi e istituzioni, gli Scudetti sono 30'
A muso duro. Il presidente del Torino Urbano Cairo ha voluto dire la sua su quanto è successo prima e durante Torino-Juve, lanciando una frecciatina ai bianconeri: "La vittoria nel derby - ha detto a Tiki Taka - è stata una gioia immensa, ma purtroppo sono accaduti fatti brutti, che non dovrebbero mai succedere. Si sono verificati ieri, ma anche in altre occasioni e in altri derby. Mi ricordo per esempio uno striscione bruttissimo su Superga, in un'altra stracittadina. Una cosa brutta, forse peggiore di quella di domenica. Cosa bisogna fare per combattere questo fenomeno? Bisogna darsi una regolata. A volte leggo dei tweet... Quello di Pallotta? Preferisco non dire di chi, ma penso anche alla Juve che continua a non accettare che gli Scudetti siano 30 e non 32: non è una bella cosa, non si rispettano le leggi e le istituzioni. Questo è un cattivissimo esempio verso i tifosi. Così non va bene: chi ha un ruolo di esempio, dai presidente ai calciatori, passando per gli allenatori deve stare attenta a ciò che dice o fa perché altrimenti la gente si sente autorizzata a ripetere le gesta dei propri idoli".