Un incidente di percorso. Tutto sommato possiamo archiviare così la pesante sconfitta contro l'Udinese. La squadra di Guidolin in questo periodo è in gran forma e lo sta dimostrando da dodici turni di campionato; anche il Cagliari - dopo aver resistito 42' - ha dovuto cedere alla forza del collettivo friulano e ai colpi di due autentici fuoriclasse come Di Natale (attualmente il giocatore italiano più forte tecnicamente) e Sanchez. Donadoni e i giocatori, smaltita la delusione iniziale per i quattro gol subiti, si sono rimessi al lavoro con la stessa serenità di sempre. Anche il presidente Cellino ha 'assolto' i suoi ragazzi. Il clima positivo non è stato intaccato grazie soprattutto all'atteggiamento dei tifosi, che sono stati a dir poco straordinari.

Domenica al Sant'Elia abbiamo assistito ad una grande prova di sportività del pubblico cagliaritano, che ha manifestato il piacere di assistere ad una bella partita di calcio. L'incitamento alla squadra non è mai venuto meno, anche quando la partita era ormai compromessa da un passivo di quattro reti. Ma il fatto straordinario (dobbiamo definirlo così, perché purtroppo è inusuale che accada negli stadi italiani) è accaduto a fine partita, quando entrambe le squadre sono uscite dal campo sotto una pioggia di applausi; e vedere Cossu e compagni sotto la curva a ringraziare i tifosi e i giocatori dell'Udinese al centro del campo applaudire a loro volta il pubblico, ha dato un importante segnale di sano spirito sportivo.

Un segnale al quale va dato il massimo risalto. Troppo spesso ci si sofferma a lungo sugli aspetti negativi del calcio: scontri tra tifosi, risse in campo tra giocatori, scintille verbali tra presidenti. E' giusto quindi che venga data ampia risonanza anche a ciò che di bello accade nei nostri stadi. Siamo sicuri che un pubblico così sarà l'arma in più in questa fase finale del torneo; la società conta molto sul suo apporto, e il presidente ha deciso di ringraziare i tifosi presenti domenica scorsa regalando loro il biglietto per la prossima gara interna contro il Brescia. L'obiettivo della squadra non è cambiato: dare il massimo in ogni partita. A cominciare dal posticipo di Napoli.

Certo, le assenze di Pisano, Astori e Nenè si faranno sentire, ma si farà sentire ancor di più la voglia di riscatto di Conti e compagni dopo la sconfitta dell'andata: il gol di Lavezzi al 94' brucia ancora. Di sicuro non sarà una partita noiosa, i confronti con i partenopei regalano sempre emozioni. Chi si dimentica il gol di Conti al 49' del secondo tempo che regalò la vittoria al Cagliari di Ballardini nella stagione 2007-08? E nella stagione successiva con Allegri in panchina, Conti, sempre lui, che nel recupero riuscì ad acciuffare il 2-2 facendo ammutolire il San Paolo? E non dimentichiamoci che Donadoni vorrà ben figurare contro la sua ex squadra. Insomma sarà una partita, da non perdere... in tutti i sensi.