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Cagliarimania: ma quando segna Sau?
È proprio nel match in terra abruzzese dello scorso 4 dicembre, che il Cagliari aveva realizzato il suo ultimo gol in trasferta: allo stadio Adriatico di Pescara, contro la compagine allora allenata da Oddo, il solito Borriello aveva realizzato il momentaneo 1-0 al 24' del primo tempo. Incontro che sarebbe poi finito 1-1 per effetto del gol di Caprari in pieno recupero e che coincideva anche con l'ultimo punto conquistato in trasferta dai rossoblu prima della sfida di ieri con la Sampdoria. Da allora, infatti, la formazione sarda aveva collezionato ben quattro sconfitte esterne consecutive (Empoli, Milan, Roma e Atalanta), senza mai timbrare il tabellino dei marcatori, per un totale di 426 minuti senza gol all'attivo. A sfatare il tabù trasferta per la formazione sarda ci ha pensato Mauricio Isla, che al 6' del primo tempo ha battuto Viviano con una staffilata di esterno destro di prima intenzione. Un gol che ha messo fine alla serie di risultati negativi lontani dal Sant'Elia, una boccata d'ossigeno sia per Rastelli che per tutto l'ambiente rossoblu.
Se il Cagliari sorride per aver sfatato il tabù trasferta, lo stesso non si può certo dire per Marco Sau. L'attaccante di Tonara, nonostante una prestazione fatta di corsa e sacrificio, è rimasto ancora una volta a secco di gol. Il folletto sardo, nel match contro la Samp, per tre volte ha avuto la palla buona per spezzare il lungo digiuno, ma sia nel primo che nel secondo tempo, ha centrato in pieno Viviano da ottima posizione, sprecando le occasioni che avrebbero potuto cambiare l'esito dell'incontro. L'ultima rete in gare ufficiali di Sau risale allo scorso 22 dicembre, in occasione del successo casalingo sul Sassuolo per 4-1. Un'astinenza che dura ormai da 431 minuti e che inizia a preoccupare tutti i tifosi rossoblu. La speranza di Rastelli & Co. è che Sau trovi presto il guizzo vincente, perché il Cagliari ha bisogno dei gol del proprio attaccante, a partire dalla prossima sfida in quel di Crotone.