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Cagliari, le pagelle di CM: Sau sprecone, Padoin in sofferenza
Gabriel 6,5: nulla può sulla conclusione di Quagliarella, nei 90 minuti è attento e sicuro in uscita. Nella ripresa regala anche una grande parata ai suoi tifosi nella convulsa azione che porta al palo della Samp.
Murru 5,5: soffre quando gli attaccanti doriani allargano il gioco, ma tutto sommato sulla sinistra la Samp non sfonda con troppa facilità.
Alves 5,5: quando si trovano a dover fronteggiare le progressioni di Muriel, i due centrali rossoblù evidenziano una lentezza strutturale che li manda spesso in affanno. In particolare il portoghese, che con la testa le prende – quasi – tutte ma sullo scatto soffre gli strappi doriani. Migliora nel secondo tempo.
Pisacane 5,5: vale lo stesso discorso fatto per Bruno Alves per quanto riguarda il primo tempo. Nella ripresa, il difensore prende le misure agli attaccanti di Giampaolo, anche se la retroguardia rossoblù stava per combinare un clamoroso pasticcio quando Torreira coglie il palo da due passi.
Padoin 5: soffre terribilmente Muriel e gli scatti di Bruno Fernandes quando svaria dalla sua parte. Proprio dalla fascia destra arriva il pareggio doriano, un gol su cui l'ex Juve ha qualche colpa per non essere riuscito a limitare il numero 9 colombiano. In fase offensiva non si vede mai.
(dall'82' Ibarbo s.v.: pochi minuti e un gol annullato per il centravanti tornato in Sardegna a gennaio)
Ionita 6,5: vivace in avvio di gara, approfitta di alcune ingenuità di Bereszynski per cercare di prendere ai fianchi la retroguardia doriana sfruttando la sua velocità. Ha passo e buona gamba.
Tachtsidis 6: è lui a dare i tempi alla manovra del Cagliari, e lo fa con gran qualità, anche se talvolta va a corrente alternata. Rastelli nella ripresa lo sostituisce per provare a variare qualcosa nella manovra offensiva.
(dal 65' Di Gennaro 6: entra con compiti decisamente più offensivi, ma non incide particolarmente)
Dessena 6: ha compiti più di rottura del gioco rispetto a Tachtsidis, ringhia sui centrocampisti doriani e sradica anche parecchi palloni ai palleggiatori avversari.
Isla 7: la prodezza balistica con cui trova il gol non lascia scampo a Viviano. La sua è una partita ordinata, usa spesso anche tutta la sua esperienza per aiutare in chiusura quando Muriel e Quagliarella allaragno il fronte offensivo.
Joao Pedro 5: corre tanto, spesso però a vuoto. Non supporta a dovere Sau, che resta troppo isolato in avanti.
Sau 6: merita la sufficienza per l'impegno, meno per le occasioni sciupate. Si divora un gol clamoroso a due passi da Viviano, una rete che avrebbe variato l'inerzia della partita, e ripete l'errore nel secondo tempo. Il consueto movimento e il costante sacrificio sono però importanti per la manovra offensiva dei sardi. Sul suo destro capitano le migliori occasioni per la squadra di Rastelli, ma un po' per imprecisione, un po' per la bravura di Viviano, non riesce a capitalizzarle al meglio.
(dall'84' Borriello s.v.)
All. Rastelli 6,5: a Genova presenta un Cagliari ordinato e ben messo in campo. La squadra rossoblù fa la partita che ci si aspetta: trova il vantaggio, soffre il ritorno doriano, ma non perde mai il contatto con la gara. Il Cagliari mantiene le linee strette, si sacrifica quando deve ripiegare e prova a pungere in contropiede. I cambi fanno capire la chiara intenzione del mister isolano di giocarsela fino alla fine, senza voler conservare a tutti i costi il pareggio