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Cagliarimania: la rivincita di Salamon, dal dimenticatoio a uomo chiave
Perno della difesa del Cagliari nella passata stagione - conclusasi con la promozione in A - Salamon nel campionato in corso ha trovato pochissimo spazio, soprattutto a causa dell’innesto in rosa di Bruno Alves. In 11 presenze in campionato, prima del match contro il Chievo, il classe 1991 aveva messo insieme appena 470 minuti, nonostante i numerosi problemi fisici di Ceppitelli. Rastelli ha infatti preferito rispolverare Pisacane nel ruolo di centrale, affiancandolo a Bruno Alves e relegando Salamon nella veste di seconda linea. Nel frattempo, però, Bartosz ha continuato a lavorare duramente di settimana in settimana, sempre sorridente, sempre disponibile con i tifosi, mai una parola sopra le righe, da vero professionista esemplare. E i suoi sforzi sono stati premiati nell'ultima giornata tra le mura amiche: contro il Chievo, lo scorso 15 aprile, Salamon è tornato titolare dopo quasi 4 mesi, consacrandosi come uno dei migliori in campo nel soleggiato pomeriggio del Sant’Elia. Prestazione ripetuta anche nella seconda gara consecutiva da titolare, una settima dopo, contro l'Udinese: nonostante la sconfitta per 2-1, il polacco gioca una partita con pochissime sbavature, confermandosi come un uomo chiave all'interno dello scacchiere tattico rossoblu. Salamon ha sfruttato al meglio le occasioni concessegli da Rastelli, che possono valere come un trampolino di lancio per il finale di stagione, con la speranza di riuscire a guadagnare posizioni nelle gerarchie del tecnico isolano anche in vista della prossima stagione. Una curiosità: nelle 13 presenze in campionato di Salamon (tra spezzoni e gare da titolare) il Cagliari ha racimolato la bellezza di 19 punti sui 38 complessivi collezionati dai rossoblu. Difficile stabilire se si tratti di una coincidenza o meno. In ogni caso, ora la palla passa a Rastelli...