Se non è stata 'una settimana da Dio' poco ci manca. E il protagonista questa volta non è l'attore Jim Carrey, bensì Victor Ibarbo, professione attaccante. Sì, ora possiamo dirlo senza ombra di dubbio: è un attaccante. Lo ha dimostrato lui stesso, quando al 64' di Catania-Cagliari ha segnato il suo primo gol italiano. Un gol che è stato votato come il migliore della 14° giornata e che ha giustamente acceso le luci dei riflettori sul giovane talento colombiano. Indubbiamente ha segnato un gran bel gol, aiutato certo anche da un pizzico di fortuna: la prepotente - e allo stesso tempo leggiadra - azione sul filo della linea di fondo che gli ha permesso di superare Legrottaglie, Spolli e infine Andujar ha messo in mostra le qualità tecniche di quello che Cellino ha definito 'un diamante grezzo'.

Dopo quello che ha fatto domenica, sarebbe più appropriato chiamarlo 'diamante pazzo'; e chissà se il presidente rossoblù, noto appassionato di musica rock e discreto chitarrista, gli ha dedicato 'Shine on you crazy diamond' dei Pink Floyd. Un diamante che sta iniziando a brillare e a portare punti alla classifica del Cagliari. Quella di Catania è stata infatti la prima vittoria dopo sette partite di digiuno, e ha permesso a Davide Ballardini di assaporare i primi tre punti della sua gestione.

Una vittoria ottenuta non solo grazie alla giocata di classe di Ibarbo, ma anche ad una prova discreta di tutta la squadra, che piano piano sta ritrovando mordente dopo un periodo di apatia. La freschezza di giovani come Ibarbo e Ekdal ha sicuramente giovato al gioco della squadra, e Ballardini fa bene puntare su di loro. Domenica al Sant'Elia ci sarà il Parma dell'ex Colomba, una squadra che non conosce mezze misure: cinque vittorie, sette sconfitte ed un solo pareggio. Sarà una sfida difficile, un importante banco di prova per confermare i progressi visti a Catania. E il Cagliari avrà bisogno più che mai delle magie del suo diamante pazzo.