Cagliari, cura Ballardini:| Riscossa targata Ibarbo
Ora è ufficiale: dopo un periodo di ingolfamento, il motore è ripartito. A fatica, certo, ma è nuovamente funzionante. Davide Ballardini è riuscito, dopo quasi un mese dal suo terzo insediamento sulla panchina del Cagliari, a ridare mordente ad una squadra che fino a ieri era sembrata come in un pericoloso torpore da letargo. Si è rivista la difesa ermetica ammirata ad inizio torneo, con Agazzi attento e pronto nelle occasioni in cui è stato impegnato. A centrocampo è stato fondamentale l'apporto di Biondini, subentrato al 46' a Perico, inserito dal primo minuto per scombinare i piani tattici di Montella, sorpreso dal 3-5-2 scelto dal tecnico rossoblù, modulo speculare a quello catanese. Il 28enne romagnolo ha consentito alla mediana formata da Conti ed Ekdal (ancora una buona prova per lo svedese scuola Juve) di guadagnare in filtro e interdizione, lasciando così Cossu libero di inventare sulla trequarti. In attacco la gran giornata di Ibarbo ha oscurato le scialbe prestazioni di Larrivey (mai una palla giocabile, con la beffa della rottura del sopracciglio destro) e Thiago Ribeiro, assolutamente a disagio nel ruolo di prima punta. Facile prevedere, nonostante l'esplosione dello stesso Ibarbo, l'intervento sul mercato invernale della società di Viale la Plaia alla ricerca di un goleador, vero tasto dolente nell'attacco rossoblù.
"IL MIO GOL? È ANDATA BENE" - Intanto il 21enne prelevato dall'Atletico Nacional direttamente dal presidente Cellino, recatosi di persona a Medellìn per anticipare l'Udinese, al termine della gara ha commentato la sua prodezza. "Sono felicissimo, anche perché non era facile vincere su un campo difficile come quello di Catania. Il mio gol? Ho preso il tempo al difensore, e poi sono andato dritto verso la porta, è andata bene". Poi, come a voler spegnere sul nascere eventuali voci di mercato: "In Sardegna sto bene: è un posto tranquillo e incantevole, dove poter completare la mia maturazione". Auspicio condiviso dai tifosi rossoblù, desiderosi di esaltarsi per le gesta del nuovo funambolo tutto tecnica e velocità. Non Cristiano Ronaldo, ma hai visto mai...