Cagliarimania: dalla Corea con furore, Pak Yong Gwan sulle orme di Han Kwang Song
Il colpo Han Kwang Song - soffiato alla concorrenza di Liverpool, Manchester City e Fiorentina - ha lasciato il segno tra gli addetti ai lavori della società isolana. Il ragazzo si è presentato nel migliore dei modi durante le prime uscite con la Primavera rossoblu nella Viareggio Cup, siglando anche un fantastico gol in sforbiciata nel 4 a 1 rifilato ai pari età del Parma. Prestazioni sontuose che gli hanno spalancato la porta per la prima storia convocazione in Serie A, in occasione del match contro la Lazio. "Ce lo hanno segnalato gli osservatori, così abbiamo deciso di vederlo dal vivo e già dopo il primo allenamento abbiamo capito che era un ragazzo di spessore - ha dichiarato il responsabile del settore giovanile del Cagliari, Mario Beretta -. Han si è allenato sia con la prima squadra sia con la Primavera, mettendo in evidenza da subito le sue qualità importanti. Calcia bene con entrambi i piedi ed è molto freddo sotto porta. Pur non essendo un centravanti di fisico, sa colpire bene di testa e trova velocemente la coordinazione. Noi ci crediamo molto, ma lasciamolo crescere con tranquillità". Parole al miele, che sanno di poesia alle orecchie dei tifosi rossoblu, impazienti di vedere all'opera Han Kwang Song anche con la maglia della prima squadra.
Intanto la società isolana potrebbe presto tesserare il secondo nordcoreano nella storia del calcio italiano: Pak Yong Gwan, in prova da qualche giorno agli ordini della prima squadra di mister Rastelli. Saranno decisivi i prossimi allenamenti, ma dall'ambiente rossoblu trapelano le prime indicazioni positive nel confronti del giovanissimo centrocampista. I recenti infortuni di Barella e Dessena lasciano spazio a possibili infoltimenti del reparto mediano, che potrebbe presto contare sul prezioso apporto del 18enne asiatico. Cagliari e Corea del Nord così lontane, ma con destini sempre più vicini: dopo Han Kwang Song, anche Pak Yong Gwan è pronto a conquistare l'Italia.