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    Cagliarimania: cocente delusione per una sconfitta immeritata!

    Cagliarimania: cocente delusione per una sconfitta immeritata!

    • Andrea Corda
    Milan-Cagliari del post-Epifania non era solo una partita di calcio, ma anche una partita d'affari. Affari che, a gennaio inoltrato, si chiamano "Mercato  di riparazione". I dirigenti rossoblù hanno incontrato l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani per perfezionare lo scambio di portieri: Storari al Milan, Gabriel al Cagliari. Uno scambio che, salvo inserimenti last minute del Bologna per Storari, si concretizzerà, con ogni probabilità, lunedì o martedì.
    E se lo scambio tra il portiere del Cagliari e quello del Milan può essere considerato alla pari o quasi, così è stata anche la partita sul campo tra Milan e Cagliari. I rossoneri di Montella, galvanizzati dalla vittoria del 23 Dicembre scorso in Supercoppa italiana contro la Juventus, soltanto nella parte iniziale della gara hanno dimostrato di essere superiori rispetto ai rossoblù.
    I rossoblù, dopo aver preso le misure al Milan, hanno dominato la partita soprattutto nel secondo tempo, imbrigliando i rossoneri e andando vicini al gol in diverse occasioni. Unica pecca del Cagliari, la mancanza di concretezza là davanti e la disattenzione difensiva sul gol di Bacca, in cui i difensori della squadra di Rastelli si sono fatti precedere dalla lestezza di Lapadula, bravo e fortunato in scivolata a smarcare il proprio compagno d'attacco per il gol della vittoria.
    Sconfitta immeritata dunque per il Cagliari, capace  spesse volte di far tremare la porta di Donnarumma e, soprattutto, di mostrare una velocità di manovra superiore ai ragazzi di Montella. Anche dal punto di vista tattico, Rastelli ha giocato bene le sue carte e questa volta non gli si può imputare nulla per la sconfitta. L'allenatore rossoblù, nel recente passato pesantemente contestato dai tifosi, oggi non ha sbagliato neppure una mossa e, anzi, nel finale di partita ha provato addirittura a portare a casa l'intera posta in palio, inserendo forze fresche in attacco come Borriello e Joao Pedro.
    Un vero peccato, dunque, per il Cagliari, che fino all'88esimo minuto, aveva concesso poco o nulla ai rossoneri, apparsi lenti e involuti sotto il profilo del gioco.
    La sconfitta dei ragazzi del presidente Giulini è totalmente immeritata. Un pareggio avrebbe rispecchiato in modo più giusto l'andamento del gioco. E, aggiungerei, il Cagliari avrebbe potuto anche vincere, senza rubare nulla.
    Nonostante l'ottima prova, per il Cagliari vale il detto "anno nuovo, vecchi problemi". Problemi che riguardano la fase difensiva, a cominciare dal lavoro non sempre efficace dei centrocampisti in fase di interdizione e di elastico tra linea di metà campo e quella di difesa.
    L'assenza di Tachtsidis davanti alla linea a quattro della difesa si fa sentire. Ecco perché le voci di mercato fanno insistentemente il nome del centrocampista sampdoriano Luca Cigarini, un metronomo in grado di garantire forma e sostanza in mezzo al campo, soprattutto alla luce della sua precedente esperienza atalantina.
    Per puntellare la difesa potrebbe arrivare in Sardegna il centrale interista Marco Andreolli. Mentre, per il dopo Storari, è molto calda la pista che porta a Salvatore Sirigu, che il presidente Tommaso Giuliani vorrebbe regalare ai tifosi rossoblù. Pista calda, dicevamo, con un solo - ma decisivo - ostacolo: l'ingaggio "monstre" che il portiere sardo percepisce attualmente. Stipendio che gli viene erogato dal Paris Saint Germain, titolare del cartellino del giocatore. Giocatore attualmente in forza al Siviglia.
     

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