Cagliarimania: Castan sempre più leader. Ora serve riscattarlo
Mauro Cossu
Arrivato in punta di piedi nello scorso mercato invernale, tra dubbi e perplessità, Leandro Castan si è conquistato da subito un ruolo chiave nello scacchiere del Cagliari a suon di ottime prestazioni. Dallo scorso 28 gennaio, il difensore brasiliano è stato schierato sempre da titolare da Diego Lopez, che gli ha confezionato su misura il ruolo di centro-sinistra nella difesa a tre completata da Ceppitelli e Romagna. 7 presenze dal primo minuto, 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Un bilancio sicuramente positivo per il club rossoblù da quando ha potuto contare sull'innesto del classe '86, arrivato il prestito secco dalla Roma. I dubbi sulle sue condizioni erano stati avanzati da più parti, inutile negarlo. Dubbi leggittimi, considerato che il difensore verdeoro di fatto aveva giocato l’ultima stagione a pieno regime addirittura nel campionato 2013/2014, quando era stato uno dei pilastri dei giallorossi allora allenati da Rudi Garcia. Poi quella diagnosi terribile, il cavernoma che lo ha costretto a una lunga inattività e a pensare addirittura al ritiro. Due anni fa il ritorno in campo, sempre con la maglia della Roma, con la quale ha collezionato tre presenze da titolare e due spezzoni di gara; quindi la decisione di cambiare aria e il ritorno vero ai campi della Serie A con il Torino. Una buona prima metà di stagione, poi un nuovo infortunio ne ha inevitabilmente condizionato il successivo rendimento. Il brasiliano non giocava una partita ufficiale dall'8 gennaio 2017, quando giocò 6 minuti nel match di campionato tra Sassuolo e Torino. Da allora soltanto tanta panchina, tanta tribuna e tanti infortuni. Anche dopo il ritorno nella Capitale, in estate: zero apparizioni e una voglia matta di rimettersi in gioco. A gennaio il Cagliari decide di scommettere su di lui, Castan non ci pensa due volte e accetta con entusiasmo la sfida in terra isolana. Appena sbarcato all'ombra della Sardegna Arena, Leandro ha subito messo a tacere qualsiasi perplessità sul suo conto, conquistandosi immediatamente un posto fisso nel trio di centrali allestito da Lopez, sfornando prestazioni di altissimo livello. Con l'attuale campionato che si avvia verso il rush finale, è però già tempo di pensare al futuro: una delle priorità del Cagliari deve essere quella di riscattare il cartellino di Castan a titolo definitivo, elemento dal quale ripartire senza se e senza ma. "Sono contento di essere a Cagliari, qui mi trovo molto bene. Questi 4 mesi potrebbero essere l’antipasto della prossima stagione in rossoblù", ha dichiarato pochi giorni fa il centrale brasiliano, sempre più leader della formazione isolana, sia in campo che fuori. Ecco perché ora è arrivato il momento di porre le basi per trattenerlo in vista della prossima stagione.