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Cagliarimania: caro Cagliari, ecco perché ti meriti la Serie B
Una rosa quasi allo sbando, che ha cessato ormai da tempo di beneficiare dell'arrivo in panchina di Diego Lopez, ora più in bilico che mai, con il presidente Giulini furioso per il rendimento da incubo del suo Cagliari. Il tecnico uruguaiano appare sempre più in confusione, incapace di dare una sterzata psicologica e tattica in questo ultimo scorcio di campionato. La classifica è preoccupante, frutto anche di un mercato piuttosto improvvisato: i rossoblù - come detto - hanno due soli punti di vantaggio dalla terzultima posizione ora occupata dal Chievo, in netta crisi ma reduce da un cambio in panchina che può segnare la svolta. In mezzo tra veronesi e isolani veleggia una Spal in evidente crescita. La possibilità che il Cagliari non riesca ad agguantare punti nelle ultime tre sfide appare un'ipotesi tristemente verificabile: l'ultimo appiglio per i rossoblù è quello di sperare nelle disgrazie altrui, non certo una strategia da club che ambisce a fare il salto di qualità. A proposito di disgrazie, il ko del Ferraris ha fatto toccare al Cagliari le 20 sconfitte stagionali, lo stesso bottino della dolorosa annata della retrocessione (stagione 2014/2015) targata dalle gestioni Zeman-Zola-Zeman-Festa. E con tre partite ancora da disputare, il numero delle sconfitte potrebbe essere anche incrementato. Una difesa colabrodo, una rosa allo sbando, un allenatore in confusione, un mercato improvvisato e un futuro legato esclusivamente ai risultati delle dirette concorrenti: caro Cagliari, ecco perché ti meriti la Serie B.