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Cagliarimania: zero idee e sviste arbitrali, ora la strada per la salvezza si fa dura
Ma c'è un episodio che, di fatto, potrebbe aver sottratto due punti fondamentali per la lotta salvezza al Cagliari. Usiamo il condizionale perché, naturalmente, non possiamo avere la certezza di come sarebbe proseguita la sfida in caso di diversa scelta arbitrale. Al minuto 53, Marco Sau si libera di un avversario e segna la rete del vantaggio del Cagliari. L'arbitro Doveri però annulla, perché vede un tocco di mano nel controllo iniziale dell’attaccante sardo. In realtà, i replay successivi mostrano chiaramente come il controllo di Sau sia avvenuto con la spalla e non con il braccio. Ma dove sta il vero errore di Doveri? Fischiare senza far concludere l’azione. Già, perché l'intervento arbitrale arriva esattamente quando Sau sta per calciare la sfera e non dopo che la palla varca la linea. Fischio che, di fatto, impedisce per regolamento al VAR di entrare in azione e correggere l’errore commesso dal direttore di gara. Una svista grave (non certo la prima a sfavore del Cagliari in questo campionato), considerato che se Doveri avesse consentito a Sau di concludere l'azione, avrebbe potuto essere richiamato all'ormai famosa "on field review" convalidando la rete che avrebbe permesso ai rossoblù isolani di passare in vantaggio e - probabilmente - archiviare positivamente il discorso salvezza. Zero idee e sviste arbitrali: caro Cagliari, ora la strada per la permanenza in A si fa dura.