Cagliarimania: bene l'approccio alla gara ma per fare punti serve maggiore attenzione. Gli errori individuali possono costare caro
Eppure la sorpresa di giornata poteva essere dietro l'angolo. Il Cagliari, schierato da Ranieri con un 3-5-2, parte a razzo e non si lascia imbrigliare dagli avversari. Basta il troppo studio, si passa anche alla pratica. Ecco che quindi i rossoblù passano addirittura in vantaggio (strano che si tiri in porta eh) con il solito Zito Luvumbo. Bolide mancino e Sportiello battuto. Esplode l'Unipol Domus.
E ora ? Bisogna soffrire e portare il vantaggio almeno all'intervallo. Invece ecco arrivare i soliti errori individuali, dettati forse dalla troppa pressione in campo. Pulisic mette in mezzo un cross velenoso e Radunovic invece di bloccare il pallone lo serve comodamente ad Okafor, che sigla così il primo gol in Italia. Passano pochi minuti e prima dell'intervallo arriva addirittura il vantaggio ospite. Cross di Reijnders, leggera deviazione del portiere serbo (influente) e raddoppio rossonero con Tomori. Il Cagliari ha mollato la presa.
Ranieri prova a dare la scossa inserendo Oristanio e passando ad un modulo più offensivo, con un 4-3-1-2 pronto a diventare 4-3-3 all'occasione. Il neo entrato riesce a dare più velocità ed equilibrio alla squadra. Entusiasmo però smorzato quasi subito dal gol da fuori area di Loftus-Cheek, che di fatto chiude anzitempo il match. I rossoblù proveranno qualche affondo, ma sempre in maniera timida. Peccato, perché mantenendo il vantaggio nella prima frazione di gioco forse il tutto sarebbe stato diverso.
Altro giro altra corsa ed altra sconfitta. Ad oggi il Cagliari è ultimo in classifica, sorpassato anche dall'Empoli. Ranieri si dice soddisfatto dei suoi, capaci comunque di tenere, almeno inizialmente, testa ad una squadra come il Milan. L'atteggiamento rispetto alle gare precedenti è cambiato e la speranza è di vedere i rossoblù propositivi anche nelle prossime gare. Serve smuovere la classifica, servono punti e lunedì sarà tempo di trasferta, quella in casa della Fiorentina, campo che le ultime volte ha sempre portato bene ai sardi.