Cagliarimania:| Avanti un altro...
Avanti un altro. La panchina del Cagliari cambia occupante: via Massimo Ficcadenti, si accomoda Davide Ballardini. La sconfitta di Bergamo è stata fatale per l'allenatore chiamato da Cellino a fine agosto per sostituire Roberto Donadoni. Ma già dopo il pareggio di Cesena, qualcosa era cambiato. E da questa rubrica abbiamo puntualmente registrato gli umori della tifoseria all'indomani della trasferta romagnola, esprimendo più di un dubbio sulle prestazioni della squadra e chiudendo appunto con l'interrogativo: 'Bisoli ha resistito dodici giornate, Ficcadenti ce la farà?'. Nonostante i titoli sui quotidiani locali e i comunicati della società, che davano Ficcadenti saldo sulla panchina rossoblù, abbiamo fiutato che un cambio di guida tecnica era imminente, considerata anche l'attitudine - ben documentata - del presidente Cellino ad esonerare gli allenatori.
Abbiamo espresso la nostra opinione sull'operato di Ficcadenti e tastato il polso di chi, facendo anche notevoli sacrifici, paga il biglietto ogni domenica per sostenere la propria squadra e che merita rispetto, al pari degli allenatori e dei giornalisti. Qualche collega della carta stampata (ci perdoneranno se li chiamiamo colleghi, ma anche noi che scriviamo per il web apparteniamo allo stesso Ordine professionale) ha criticato queste 'insinuazioni' sull'esonero di Ficcadenti, ma per fortuna noi abbiamo la libertà di esprimere il nostro parere, confrontarci con i tifosi e porre dei quesiti. E la nostra opinione, condivisa da molti, era che Ficcadenti non stesse imprimendo una fisionomia precisa alla squadra, apparsa poco brillante, con scarse idee, e soprattutto latitante nel gioco offensivo.
Probabilmente il progetto che il tecnico marchigiano intendeva portare avanti avrebbe avuto bisogno di più tempo. Tempo che non gli è stato concesso. Nel calcio odierno funziona così. Ed ora nuovo giro, nuova corsa. Arriva Davide Ballardini, che ha dalla sua il fatto di conoscere già l'ambiente per essere stato a Cagliari nella stagione 2005/2006 (esonerato dopo nove partite) e nel 2007/2008 quando, subentrato a dicembre al posto di Nedo Sonetti, raggiunse la salvezza con una cavalcata quasi epica, rimasta scolpita nei cuori dei tifosi, e il cui emblema è la vittoria ottenuta al 95' contro il Napoli grazie ad un gol dell'attuale capitano Daniele Conti. Ma Ballardini è anche il tecnico che lanciò Andrea Cossu come trequartista: quel Cossu sul cui ruolo ci sono stati diversi equivoci in questo inizio di stagione, e che fino ad ora non si è espresso ai suoi livelli abituali. Che sia di buon auspicio?