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    Cagliariamania: con la Juventus a tratti “agnellini”. Tutto sommato i rossoblù hanno giocato ma forse bisognava osare di più

    Cagliariamania: con la Juventus a tratti “agnellini”. Tutto sommato i rossoblù hanno giocato ma forse bisognava osare di più

    • Antonio Cinus
    Che sarebbe stata una partita difficile già lo si sapeva in partenza, ma nonostante ciò la sfida contro la Juventus lascia un po’ di amaro in bocca. Il Cagliari di Ranieri ci prova ma come affermato dallo stesso mister in alcuni momento la squadra si è trasformata in versione “agnellino”.

    C’è da dire che i padroni di casa per gran parte del match hanno piazzato il famoso “pullman”. I bianconeri inizialmente hanno pensato più a difendere che ad attaccare, complici anche del fatto che il Cagliari ci ha provato anche se spesso in maniera timida. Questo perché i rossoblù hanno, ottimamente, limitato le ripartenze di casa, cercando di colpire maggiormente in contropiede. 

    La svolta probabilmente è arrivata nell’intervallo. Perché se nelle partite contro Frosinone e Genoa i cambi di Ranieri hanno portato i loro frutti, contro i bianconeri forse si è agito troppo presto. Partiamo con il presupposto che non si critica l’ingresso di Lapadula, entrato ovviamente alla grande, ma la sostituzione di Petagna. L’ex attaccante del Monza stava svolgendo un ottimo lavoro in fase di ripiegamento e di possesso palla. Ecco perché potrebbe essere il partner adatto per Lapadula. Nei primi 45 minuti inoltre Luvumbo non è apparso in formissima e sarebbe stato più opportuno il suo cambio. 

    Detto questo il Cagliari ha di fatto regalato i primi 15/20 minuti della ripresa, subendo il gol di Bremer e gettando all’aria quanto di buono fatto. Al 70esimo arriverà poi un “goffo” gol dell’ex di Daniele Rugani, che non segnava da oltre 1000 giorni. Da qui poi la ripresa a tinte rossoblù, con i giocatori risvegliati dal doppio svantaggio. Gli uomini di Ranieri trovano la forza di accorciare le distanze con il primo gol in Serie A di Dossena, successivamente lo stesso difensore centrale colpirà il palo sfiorando un’incredibile doppietta e rimonta.

    Si esce così dallo Stadium con 0 punti e tanto ma tanto rammarico. Il Cagliari è riuscito a mettere in difficoltà i bianconeri e se non fosse stato per quel piccolo blackout la partita sarebbe potuta andare diversamente. Restano però tanti aspetti positivi, perché i rossoblù di inizio stagione non avrebbero nemmeno provato a giocare una partita del genere ma soprattutto dopo il secondo gol avrebbero mollato definitivamente. 

    Nel frattempo il Cagliari ha recuperato i pezzi e con la prossima imminente pausa delle nazionali può rimettere in ordine tutte le idee. La rosa a pieno regime sarà uno degli aspetti importanti per tenere alti i ritmi e compiere un altro passo in avanti. Sarà quindi compito di Ranieri trovare il giusto equilibrio e mettere in campo i giusti interpreti per conquistare i punti necessari per la salvezza.

    Al ritorno dalla sosta ci sarà la sfida casalinga all’Unipol Domus contro un Monza che sta ben figurando e che sta attraversando un buon momento di forma. Se il Cagliari però giocherà come ha dimostrato nelle ultime partite allora ci aspettiamo una bella partita combattuta dove non si molla nulla. D’altro canto le mura amiche devono essere fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Due vittorie nelle ultime due, a dimostrare che gli avversari, quando affrontano la trasferta in terra sarda, devono arrivare con la consapevolezza che non sarà una gara facile.
     

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